17 Aprile 2023

Joan Mir, inizio negativo con la Honda: ora Alex Rins lo mette in ombra

Mir dispiaciuto per il ritiro nella gara di Austin, vinta dalla Honda LCR di Rins. Ma ha fiducia per il futuro, è pronto a reagire a Jerez.

Joan Mir MotoGP Honda Rins

Joan Mir si era presentato a Austin con il desiderio di conquistare un piazzamento in top 5, invece è stato autore di un weekend molto deludente. Tredicesimo nelle qualifiche, dodicesimo nella sprint e ritirato dopo una caduta in gara.

Al rientro dopo l’infortunio in Argentina, il pilota del team Repsol Honda ha certamente deluso nel Gran Premio delle Americhe. Non può neanche incolpare la sua RC213V, dato che Alex Rins con quella moto è stato capace di arrivare secondo nella sprint e di vincere domenica. La sua classifica piange, dato che ha accumulato solo 5 punti nei primi tre appuntamenti del calendario MotoGP 2023.

MotoGP Austin, Joan Mir non perde l’entusiasmo

Nonostante le cose non siano andate per il meglio, Mir ha lasciato Austin con delle sensazioni che lo incoraggiano per il futuro: “Le migliori che ho avuto finora con questa moto in gara. Purtroppo in partenza c’è stato un contatto e sono finito indietro. Poi piano piano ho rimontato e quando sono arrivato a Morbidelli è stato difficile sorpassare. Ci manca velocità di punta e perdo tanto il rettilineo. Credo che avessi il passo per stare nel gruppo con Vinales, Zarco e Bezzecchi. La caduta è completamente colpa mia, sono andato sullo sporco“.

Il maiorchino non butta affatto via il weekend in Texas, il feeling domenica era positivo e ciò gli dà fiducia per il futuro. Complicato fare un bilancio del suo inizio di stagione: “È molto difficile – ha detto a Motosan.esperché quando combatti pensi di avere del potenziale, ma non ti rendi conto del tutto. È complicato da gestire con entusiasmo e voglia, però puntiamo a ribaltare la situazione. Il test a Jerez sarà un’occasione per provare piccole cose che aiutino per l’accelerazione, i sorpassi e l’aerodinamica“.

Alex Rins è un “problema”

La vittoria di Rins al COTA deve essere uno stimolo ulteriore per Mir, che non può accettare di arrivare dietro a un pilota del team satellite LCR Honda. Vero che il loro livello di base è simile, però Joan guida per la squadra ufficiale HRC e deve evitare di farsi battere con costanza nelle prossime gare. È fondamentale che trovi il modo di essere efficace alla guida della RC213V.

Magari quella di Austin era una pista amica di Rins, che ci aveva vinto nel 2019 con la Suzuki e prima ancora sia in Moto3 che in Moto2, ma Mir doveva comunque fare meglio. Il test a Jerez, che si disputerà lunedì 1° maggio nel giorno successivo alla gara, sarà una grande occasione per compiere dei passi avanti. Il campione MotoGP 2020 è chiamato a reagire.

Foto: Honda Racing

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