7 Novembre 2022

Brad Binder fa brillare KTM, è la punta ’23 “Abbiamo sempre più fame”

Brad Binder sfiora il successo e firma il terzo podio '22. Il pilota sudafricano è la speranza KTM per la prossima stagione MotoGP.

Binder KTM Valencia, MotoGP

Il re delle rimonte di nuovo in azione per chiudere al meglio un difficile 2022. Brad Binder si conferma uomo di punta KTM con un GP di Valencia in crescendo dopo una prima parte non proprio semplice. Il nuovo telaio l’ha aiutato a metà: difficoltà all’anteriore ed in frenata, ma si sono visti miglioramenti in curva ed a livello di grip. “Qualcosa che avevo chiesto per tutto l’anno” ha ammesso Binder, che chiude il campionato esattamente come l’aveva cominciata. Un’ultima P2 stagione, anche se in mezzo ci sono stati tanti alti e bassi. Nonostante tutto, Red Bull KTM Factory ha chiuso come seconda squadra in classifica generale, dietro solamente al Ducati Team! Segnali da cui ripartire in ottica 2023: Binder è l’unica conferma della casa di Mattinghofen, il pilota quindi chiamato al passo avanti con la RC16.

Finale col sorriso

“Non proprio il finale perfetto, quello sarebbe stato la vittoria” ha sorriso Binder, commentando a motogp.com l’ultimo GP del 2023. “Ma visto dov’ero finito all’inizio… Non è facile recuperare con questi ragazzi.” Al via è rimasto in 7^ posizione, ovvero la sua casella di partenza, ma dietro al duo Quartararo-Bagnaia. Il loro duello ha favorito la fuga dei primi quattro, a Binder è servito parecchio tempo per ricucire il distacco. Ma giro dopo giro s’è scatenato: li ha ripresi tutti, conquistando con sicurezza il podio e facendo qualche pensierino alla vittoria. “A circa 10 giri dalla fine ho iniziato a fare 1:31 basso, il grip è migliorato tantissimo e molto velocemente. Ma avevo perso tanto tempo prima, i sorpassi sono stati piuttosto difficili.” Sul traguardo ha accusato nemmeno 4 decimi dal vincitore Alex Rins!

Binder-KTM, si riparte da qui

“È fantastico chiudere la stagione così. Tre podi in un anno sono più di quanto eravamo riusciti a fare in precedenza, qualcosa da cui ripartire per il 2023. “ Brad Binder e KTM infatti non erano mai andati oltre un solo podio, precisamente una vittoria, nelle due annate MotoGP precedenti. Non è arrivato un trionfo stagionale (non gli succedeva dal 2017 in Moto2), ma in una stagione complessa è comunque un segnale positivo. Probabilmente anche la perdita delle concessioni è stato uno ‘scossone’ importante per quanto riguarda il marchio austriaco. L’anno prossimo, accanto al sudafricano, c’è Jack Miller, a cui aggiungere la nuovissima line-up di GasGas Tech3: differenti colori, ma la moto è sempre una KTM RC16. Domani è già 2023, c’è la giornata di test ufficiali a Valencia. “Siamo ancora più affamati” ha sottolineato Brad Binder.

Foto: KTM Images/Polarity Photo

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