17 Settembre 2021

MotoGP, Yamaha: primo feedback di Morbidelli, Quartararo occhio alle gomme!

Dopo le FP1 MotoGP di Misano Maio Meregalli, team manager Yamaha, analizza la prima uscita factory di Franco Morbidelli. Rebus gomme risolto per Fabio Quartararo ad Aragon.

MotoGP, Maio Meregalli

La prima sessione di prove libere MotoGP a Misano inizia un po’ in sordina per il team Yamaha. 16° Franco Morbidelli, al suo esordio con la M1 factory dopo quasi tre mesi lontano dalle piste per l’infortunio al ginocchio. Le condizioni fisiche non sono ancora ottimali e il passaggio dalla moto 2019 a quella con specifiche ufficiali richiede un certo adattamento. Il distacco dal best lap è di 9 decimi, considerando però che la pioggia ha frenato il finale delle FP1.

Nel box di Iwata si lavora per adattare al meglio la M1 alle sue caratteristiche e in base ai suoi primi feedback. “Ho sentito ancora poco, a parte che ha bisogno di girare. Si lamentava un po’ delle buche, perché soprattutto nel terzo settore ce ne sono di più rispetto allo scorso anno – ha spiegato il team manager Maio Meregalli -. Deve capire il ginocchio come durerà durante il turno, gli dà qualche fastidio nelle curve a destra“.

Quartararo e i problemi di Aragon

Il leader del campionato MotoGP Fabio Quartararo inaugura questo week-end di Misano con il 7° crono e un gap di 358 millesimi da Maverick Vinales. Può contare su un vantaggio solido di 53 punti in classifica, ma guai ad abbassare la guardia. L’ottavo posto di Aragon ha spinto gli ingegneri Yamaha ad analizzare i dati per capire i motivi delle difficoltà riscontrare in gara. “Molto probabilmente abbiamo pagato il fatto di aver fatto tutte le sessioni da solo. Quando si è trovato in gara dietro agli altri abbiamo avuto un aumento di pressione delle temperature – ha sottolineato Meregalli -. Questo ha fatto sì che non riusciva a fermare la moto come è solito fare“.

Si aggiunga che il MotorLand non è mai stato un tracciato favorevole alle M1… “Aragon è un circuito particolare, perché spesso fa delle simulazioni da solo, mentre ad Aragon abbiamo avuto questo problema. Abbiamo confrontato gli argomenti dello scorso anno di Fabio Quartararo ed erano simili a quelli di quest’anno. E’ un problema di pressione più che di temperatura, infatti non è solito avere questi aumenti di temperatura. Lo terremo in considerazione per il prossimo anno“.

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