19 Aprile 2021

MotoGP, Valentino Rossi-Petronas futuro incerto: il punto di Razlan Razali

Valentino Rossi necessita di risultati per continuare l'avventura MotoGP. Razlan Razali ricorda l'obiettivo del team Petronas: promuovere i giovani talenti.

MotoGP, Valentino Rossi e Alessio Salucci

Cosa succede nel box Petronas SRT e precisamente nell’angolo di Valentino Rossi? Quel che è certo è la mancanza di feeling con la gomma soft e la manza di aderenza al posteriore stanno rendendo la vita difficile al campione di Tavullia. Nel GP di Portimao stava lottando per la top-10, quando una caduta a metà gara in curva 11 ha infranto anche le speranze di tenere alto l’umore. “La curva dove sono caduto è molto impegnativa per l’anteriore e ho sofferto sul lato destro. Non credo di aver fatto niente di diverso dai giri precedenti, ma è successo qualcosa“.

L’analisi di Zeelenberg

I problemi riscontrati sui prototipi MotoGP sono generati sempre da una combinazione di fattori. Il team manager Wilco Zeelenberg ha provato a dare una spiegazione. “A livello tecnico abbiamo la stessa moto del factory team. Pista dopo pista abbiamo avuto gli stessi problemi, l’agilità è un po’ migliorata, ma non di molto. Non ho parlato con lui, abbiamo migliorato rispetto al giorno prima i tempi sul giro. Per quanto riguarda Franco siamo abbastanza vicini“. Cosa è possibile fare per migliorare la simbiosi tra Valentino Rossi e la sua Yamaha M1? “Ci dobbiamo concentrare sul set-up, trovare un grip migliore ed è questo che stiamo cercando di fare. E’ importante mantenere alto lo spirito e continueremo a supportarlo. E’ una questione di tempo, dobbiamo migliorare il feeling con la moto, perchè altrimenti non possiamo andare forte“.

Il punto di Razali

Ma il tempo non gioca a favore del veterano, legato al team satellite da un contratto annuale, con opzione sul 2022. La priorità è migliorare nelle qualifiche, ma la gomma morbida posteriore sembra il vero tallone d’Achille del Dottore. I vertici del team malese sono stati chiari: servono risultati per riconfermargli la fiducia. La missione di Razlan Razali e della squadra satellite è promuove i giovani talenti della Moto2. Per quest’anno hanno fatto un’eccezione, per il prossimo resta ancora da decidere. E Jerez potrebbe già dire molto in questo senso. “L’obiettivo è provare a vincere il titolo con Valentino e Frankie – ammette Razali a Sportklub -. Penso che loro due siano un’ottima combinazione, sono anche buoni amici. Cercheremo di incoraggiare Valentino Rossi a provare cose nuove“. A cominciare da uno stile di guida che consente di stressare meno la gomma posteriore. Oltre a modifiche di set-up e mappature di elettronica. Da qui a breve si può intervenire su queste aree tecniche.

Valentino Rossi destino incerto

Anche nella stagione MotoGP 2021 gli obiettivi Petronas non cambiano, nonostante il difficile inizio di Mondiale. “Tutto è possibile. Ci abbiamo creduto l’anno scorso. Siamo stati in testa alla classifica generale, abbiamo avuto problemi. Dobbiamo assicurarci che la storia di questa squadra rimanga emozionante, non solo per la presenza di Valentino. Vogliamo che Frankie continui a vincere e vogliamo che vinca anche Vale. E questo è l’obiettivo per quest’anno. E qualunque cosa accadrà dopo, durante l’anno, vedremo…“. Razlan Razali ha intenzione di rinnovare il contratto con Yamaha e sembrano sulla retta via. Ma il destino di Valentino Rossi resta incerto. La priorità è promuovere i giovani piloti dalle classi inferiori alla MotoGP, come successo con Fabio Quartararo. E non ha intenzione di cambiare filosofia. “L’anno scorso è stata una grande eccezione, ma l’intenzione del team è quella di far crescere i giovani piloti del nostro team Moto2. E il piano rimane lo stesso“.

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” In vendita anche su Amazon Libri

Lascia un commento

7 commenti

  1. Makiland ha detto:

    Questa è una storia nata male e finirà peggio …

    • Max75BA ha detto:

      …provai una grandissima tristezza alla notizia del suo passaggio su una Yamaha non ufficiale…fra 5 – 6 gare capirà se avrà fatto bene a continuare…il secondo posto nel mondiale di Morbido ha ridimensionato il concetto di “declassamento” sul team non ufficiale…speriamo che riesca a cogliere un podio…

      • Fra4314 ha detto:

        Max75BA……la Yamaha di Valentino è ufficiale al 100%, solo la colorazione e la logistica sono diverse. Rossi avrebbe fatto sicuramente meglio a ritirarsi l’anno scorso quando ancora era nel team ufficiale per un discorso di immagine, anche se avrebbe dovuto farlo già prima, lasciando così la possibilità a Morbidelli di ricevere il materiale factory. Unica pecca, la mancanza di tifosi sugli spalti ad omaggiarlo, ma così sta soltanto offuscando la sua immagine e ciò che lascia intravedere è un accanimento terapeutico che fa storcere il naso a tutti

      • makiland ha detto:

        A tutti no, mi spisce, ma quando sei VR DEVI difendere il tuo onore e la tua immagine, anche perchè … tra poco … VR con la SUA scuderia farà vedere a tutti chi è il migliore talent scout della Moto GP.
        Lui è già nel futuro mentre gli altri brindano agli allori di UNA gara lui pensa già a farli piangere tutti perchè avrà con se la “meglio gioventù” ITALIANA …
        Agli altri resteranno solo le briciole
        Eccezione … AD su APRILIA !

      • Fra4314 ha detto:

        Evviva, non aspetto altro………..

      • makiland ha detto:

        Ma quale ufficiale … come lo sai tu se non lo sa nessuno, si vede che i Giapu NON li conosci bene …

      • Fra4314 ha detto:

        Vedo che sei un intenditore……solo un invasato di VR senza obiettività. Cordiali saluti