19 Novembre 2020

MotoGP, Valentino Rossi & Co.: a Portimao è il momento degli addii

Nell'ultimo week-end MotoGP 2020 a Portimao Valentino Rossi saluterà il box Yamaha factory. Ma dopo la gara per molti piloti sarà il momento dei saluti.

MotoGP, Valentino Rossi

Portimao sarà l’inedito scenario per molti addii della classe MotoGP. A cominciare da Valentino Rossi che correrà la sua ultima gara con il team Yamaha factory. Per il pilota di Tavullia si conclude la sua peggiore stagione da quando è arrivato al Motomondiale. Solo al 15° posto, nella migliore ipotesi potrebbe arrivare 11°, arriva in Portogallo con soli 62 punti. A complicare la sua stagione tre cadute consecutive, la rinuncia coatta per Covid al doppio round di Aragon, il problema tecnico nel GP d’Europa, la rottura del motore a Jerez/1.

In caso di vittoria a Portimao Valentino Rossi arriverebbe a quota 87, mai così pochi dal suo primo anno nel Motomondiale (1996). In molti pensavano che mai avrebbe fatto peggio del biennio Ducati 2011-2012, rispettivamente a 139 (7°) e 163 punti (6°). Ma bisogna anche considerare che la stagione 2020 di MotoGP ha contato solo 14 gare, tutte in Europa. Per la prima volta chiude sotto quota 100, non certo un bel biglietto da visita per gli esigenti vertici del team Petronas SRT e per chi aspira a correre anche nel 2022. Domenica sarà il momento degli addii anche all’interno del suo box. Molti membri dell’equipaggio di Valentino Rossi non lo seguiranno nel team satellite. Con lui ci saranno soltanto il capotecnico David Muñoz, l’ingegnere elettronico Matteo Flamigni e il coach Idalio Gavira.

L’addio di Dovi-Petrux, i saluti di Crutchlow e Rabat

Ai saluti l’attuale coppia Ducati factory, ovvero Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci. Anno sabbatico per il primo, passaggio in KTM Tech3 per il secondo, al loro posto arriveranno Jack Miller e Francesco Bagnaia. Ultima gara da pilota anche per Cal Crutchlow che lascia la MotoGP dopo dieci stagioni, gli ultimi sei con la Honda. Il britannico del team LCR dal prossimo anno si dedicherà al ruolo di collaudatore Yamaha. Una grande perdita soprattutto per il Regno Unito, che perde il suo unico rappresentante in classe regina. Addio alla Top Class anche per Tito Rabat che lascia il paddock con un anno di anticipo rispetto a quanto sancito dal contratto. Lo spagnolo del team Avintia ancora non ha ufficializzato il suo futuro professionale, che potrebbe proseguire in Superbike. Al suo posto arriva il fratello di Valentino Rossi, Luca Marini.

Per Pol Espargarò sarà l’ultimo GP in sella alla KTM, un prototipo che ha contribuito a portare ad alti livelli. Chiude il ciclo austriaco con una delle sue migliori stagioni nel Motomondiale, con due pole position e cinque podi. Manca solo la vittoria per coronare il felice matrimonio con l’azienda arancione. “Mi sento molto orgoglioso quando vedo cosa abbiamo fatto con questa moto negli ultimi quattro anni. Il lavoro viene ora ricompensato dopo tanti sacrifici. Sono felice per tutte le persone che sono coinvolte in questo progetto e che meritano questo successo“. ‘Polyccio’ correrà le prossime due stagioni MotoGP con la livrea Repsol Honda al fianco di Marc Marquez. Per il catalano inizia la più grande sfida della sua carriera.

Foto: Getty Images

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1 commento

  1. fzanellat_12215005 ha detto:

    Fabio,Rossi,Petrucci,Pecco stanno tutti vivendo un periodo piuttosto complesso e dovranno concentrarsi
    sulla nuova sfida che li attende.
    Pecco e Fabio sono chiamati alla prova della verità,
    per non sprecare un talento messo in mostra a sprazzi.
    Non dovranno cadere in periodi bui se vorranno
    tenersi stretti dei posti molto ambiti.