18 Marzo 2020

MotoGP, Quartararo: “Devo ancora imparare da Valentino”

Fabio Quartararo tra i favoriti per la vittoria al titolo MotoGP: "Tutto deve essere perfetto". E su Valentino Rossi: "Ho ancora tanto da imparare".

MotoGP, Valentino Rossi e Fabio Quartararo

Fabio Quartararo nei test MotoGP invernali ha riconfermato di essere uno dei più veloci sul giro secco. In sella ad una Yamaha factory ha dimostrato di essere al top anche sul ritmo gara, ma per avere conferme bisognerà attendere l’inizio del campionato. Un momento che resta in sospeso a causa della pandemia da Coronavirus e probabilmente il semaforo verde non si accenderà prima di giugno.

Si ripartirà con buone sensazioni e un contratto con il team ufficiale per il prossimo biennio. “Con la nuova moto abbiamo fatto passi avanti rispetto allo scorso anno – ha detto a Motosan.es -. Ma è anche vero che ho bisogno di un po’ più di tempo per adattarmi al 100%… Penso che l’accordo con il team ufficiale Yamaha sia un premio per la grande stagione 2019. Dal primo giorno ho ricevuto un grande supporto e ne sono molto grato. C’è sempre stata una relazione con Yamaha e parliamo da mesi. Siamo stati finalmente in grado di concludere l’affare lo scorso gennaio“.

QUARTARARO EREDE DI ROSSI

Prenderà il posto della leggenda Valentino Rossi, tramonta il sogno di poter condividere il box Yamaha con lui. “Rossi non ha ancora detto che andrà in pensione. Vedremo cosa decide, se prosegue continueremo a divertirci e ad imparare da lui. Girare con lui in pista è già un sogno“. Il prossimo passo sarà vincere la sua prima gara in MotoGP, poi battere Marc Marquez. “Se Marc sta bene, hai bisogno che tutto sia a tuo favore per batterlo. L’anno scorso penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro in tutti gli aspetti. Forse ci mancava un po’ di esperienza, arriverà disputando più gare“.

Da quest’anno a sua disposizione anche l’esperienza di un pluricampione come Jorge Lorenzo. I loro stili di guida sono simili sotto molti aspetti, questo potrebbe essere di grande aiuto per Fabio Quartararo. “Penso che il mio stile di guida, come quello di Jorge, si adatta molto bene alle caratteristiche della M1, questo significa che possiamo essere veloci“. Non sarà forse l’anno giusto per puntare al titolo MotoGP, ma il francese è tra i favoriti. “Per ambire al Mondiale tutto deve essere perfetto e dovresti fare pochissimi errori. Penso che dovremmo aspettare le prime 3-4 gare, qualunque esse siano, per vedere davvero chi sarà davanti“.

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