13 Febbraio 2024

MotoGP, aerodinamica e “troppa velocità”: le richieste di KTM

In occasione della presentazione KTM, Pit Beirer tocca vari argomenti: piloti, aerodinamica, calendario, obiettivi... Le sue parole.

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Le ambizioni di KTM per la nuova stagione MotoGP non sono un mistero per nessuno. In occasione della presentazione ufficiale anzi Pit Beirer ha detto apertamente di voler lottare per il mondiale dopo il 4° posto con cui Brad Binder ha chiuso la stagione 2023. Un punto di ripartenza per guardare sempre più in alto e diventare il grande contendente di una folta truppa Ducati che ormai sta monopolizzando la categoria. KTM vuole interrompere il dominio, anzi ci ha già provato, ma chiaramente si cerca il passo successivo con un gruppo di tecnici ormai consolidato e due piloti in cui viene riposta la massima fiducia.

KTM parla chiaro: “Vogliamo lottare per il campionato”

Il test MotoGP a Sepang è andato piuttosto bene per KTM, anche se Ducati per il momento rimane davanti. “Stanno facendo un grande lavoro e si vede in pista” ha sottolineato Pit Beirer. “Noi dobbiamo cercare di migliorare in ogni dettaglio, dall’elettronica al telaio, dalle sospensioni al motore. Brad [Binder] nei test è stato più rapido di 7 decimi in qualifica, ma ha chiuso 7°: non è ancora abbastanza, serve di più, ma in ogni sessione analizziamo qualsiasi cosa. Quanto meglio facciamo, tanto più saremo vicini a lottare con Ducati.” Ma qual è l’obiettivo realistico per il 2024? Beirer lo dice chiaramente: “Ripartiamo da un 4° posto. Il passo successivo è salire sul podio mondiale, ma dato il nostro impegno non ci basta: vogliamo lottare per il campionato.”

KTM e la questione contratti

Nel corso di un 2023 difficile per KTM per la questione dei cinque piloti per quattro moto (di cui Beirer ha parlato alla presentazione GASGAS), era comparsa anche l’ipotesi di un’altra RC16 per risolvere così la situazione. “Al momento non è un’opzione” ha dichiarato il direttore sportivo KTM. Per quanto riguarda la questione contratti, solo Brad Binder è blindato, mentre gli altri tre sono in scadenza. “Stiamo guardando chi non ha ancora firmato” ha ammesso Beirer. “Ma per ora è ancora presto, guarderemo durante la stagione e vedremo anche se c’è qualcuno pronto per cambiare moto oppure no. Al momento però pensiamo solo ai nostri quattro piloti, dei quali siamo molto sodisfatti e per questo non vediamo motivo per parlare con altri.”

Pedro Acosta

Respinge così al mittente le voci che si rincorrono già da mesi su Marc Marquez possibile pilota KTM nel 2025. Almeno per il momento… Ma rimane la “questione Acosta”, annunciato talento appena arrivato in MotoGP. “Ho visto quello che hanno visto tutti” ha dichiarato Pit Beirer. “Ogni giorno riesce a fare meglio, il suo tempo finale è stato di circa due decimi meglio della pole dell’anno scorso. Ma è stato impressionante anche quello che ha detto agli ingegneri, più della sua velocità.” E se facesse meglio degli ufficiali KTM? “Se Brad è sul podio e Pedro va più veloce, sono sicuro che riusciremo a gestire il problema” è la risposta. “Non mettiamogli troppa pressione, è giovane e al debutto nella categoria. Ci sta però la sana competizione tra compagni di squadra per spingersi a vicenda e fare meglio. Spero sia questo il nostro grande problema!”

Aerodinamica e troppe gare

Un argomento che tiene banco regolarmente in questo periodo. Ma aumentano gli scettici riguardo gli aggiornamenti aerodinamici… “Non posso parlare per gli altri, ma abbiamo raggiunto un accordo dal 2027 in avanti. Non ce ne sbarazzeremo del tutto, ma serve un limite entro il quale rimanere in modo da permettere che il pilota controlli la moto e non il contrario” ha sottolineato Beirer. Da KTM però ci sono richieste precise: “Sbarazzarci dell’abbassatore, ridurre l’aerodinamica, diminuire le prestazioni del motore. Questo per una questione di sicurezza: con gli incidenti sta diventando un problema perché le moto vanno troppo veloci.” Cosa pensa del calendario? “Il numero di gare è davvero al limite, sarebbe meglio averne un po’ meno, soprattutto per i ragazzi della squadra e le loro famiglie. Bisogna andarci cauti” ha dichiarato Beirer.

Foto: Philip Platzer/KTM Images

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