6 Giugno 2020

MotoGP, Petrucci-Ducati divorzio completo: “Per me non c’è spazio”

Danilo Petrucci e Ducati lontani da un accordo per la Superbike. Il ternano ha ancora delle possibilità in MotoGP con Aprilia e KTM.

Danilo Petrucci a Phillip Island

Fra Ducati e Danilo Petrucci c’è aria di divorzio completo. L’alternativa Superbike resta in piedi, ma non è da escludere che il pilota MotoGP possa optare per un altro marchio. Non piace il modo in cui il team emiliano l’ha voluto mettere da parte, senza neppure dargli un’altra possibilità. L’emergenza Covid ha sicuramente impedito di attendere, ma a guardare la classifica Jack Miller non sembra più veloce di Petrux. “Le cose con Ducati erano già cambiate, anche prima di questa decisione, che mi è stata comunicata da Gigi Dall’Igna“. Non resta che attendere le prossime mosse di mercato, compresa la decisione di Valentino Rossi.

IPOTESI APRILIA PER PETRUX

I risultati sono passati in secondo piano nelle scelte future. “Io quest’anno avrei avuto l’opportunità di fare ancora bene in Ducati, ma sembra che non ci fosse spazio comunque, che i risultati non contassero. Credo che mi si stia preparando un’opzione con la Superbike, anche se non c’è ancora una proposta concreta. Mentre l’ho ricevuta da altre case – ammette a Sky Sport MotoGP -. Io comunque voglio dare il massimo fino alla fine, perché credo che farmi vedere bello ‘pimpante’ non possa che fare bene“.

Il destino in classe regina dipende dalle decisioni del Tas (su Andrea Iannone) e di Pol Espargarò, deciso a passare in Honda. “Con l’Aprilia per tanti anni abbiamo cercato di trovare un accordo… Aleix si merita il rinnovo, e c’è la questione Iannone, che nessuno sa come andrà a finire. Premesso che mi dispiace, perché rispetto molto Andrea, quindi mi dispiacerebbe che si liberasse il posto perché lui viene fatto fuori da una sentenza“.

IPOTESI KTM

Il piano B si chiama KTM, con Pol Espargarò che sta tenendo il mercato piloti MotoGP col fiato sospeso. “Questo è un campionato giocato dai team manager, perché non essendoci le gare noi piloti non possiamo fare molto per cambiare le cose – sottolinea Danilo Petrucci -. E’ una scacchiera, che passa prima per Dovi: so che stanno discutendo per trovare accordo, anche se non ne conosco i termini. E poi dipende anche da quello che farà Valentino . In questo momento ci sono piloti che hanno priorità. Bisognerà prima sistemare quelli, i pezzi più pregiati, io vengo un po’ dopo“.

IL POSTO DI VALE

L’ipotesi più improbabile è che Valentino Rossi decida di smettere. In tal modo si libererebbe un’altra potenziale sella in MotoGP per Danilo Petrucci. “Valentino ha fatto benissimo al nostro sport, mi auguro che la sua scelta sia la più serena per lui, perché è un amico e vorrei che fosse felice. Poi, se sei bravo, un posto in MotoGP lo trovi lo stesso… Vedere Valentino Rossi in pista è sempre bello… Comunque non è detto che nella scacchiera, se Vale dovesse smettere, io rientrerei nei programmi. Ha fatto tanto per il nostro sport – ha concluso Petrux -, sarà strano vederlo smettere. Se mai smetterà!“.

Lascia un commento

1 commento

  1. giosaffatto_14412193 ha detto:

    I piloti in Ducati oramai durano meno dei presidenti del consiglio italiani.