11 Marzo 2024

MotoGP: Pedro Acosta, “15 giri da sogno” ed è già nella storia

Forse non è una sorpresa, ma Pedro Acosta è entrato a gamba tesa in MotoGP con un GP Qatar superlativo. Attenti allo "Squalo".

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Hanno vinto Martin e Bagnaia, ma l’indubbio protagonista del Gran Premio del Qatar è Pedro Acosta. Tra i salvataggi nelle prove (suscitando l’ammirazione anche di Marc Marquez), qualifiche superlative e due gare pazzesche, addirittura ieri arrivando a ridosso del podio prima dell’inevitabile calo di gomme, il rookie GASGAS Tech3 ha già calamitato tutta l’attenzione in MotoGP. Un debutto quindi spettacolare, ma non solo, visto che Acosta si è già preso un pezzo di storia. Il giro veloce della gara lo rende il più giovane di sempre a riuscirci in classe regina: 19 anni, 9 mesi e 14 giorni, strappando il record a Fabio Quartararo (19 anni, 10 mesi e 18 giorni proprio nel GP Qatar, ma nel 2019). Se queste sono le premesse, ci sarà davvero da divertirsi quest’anno con lo Squalo di Mazarron.

Pedro Acosta che spettacolo!

Fosse riuscito a salire sul podio sarebbe stata davvero l’apoteosi, ma la mancanza di esperienza s’è fatta sentire. Il calo delle gomme su tutto, dopo buona parte della corsa a tutto gas e a ridosso del podio: il 9° posto al traguardo non rispecchia la sua gara, ma rimangono le immagini delle tornate precedenti, quando Acosta ha infilato senza complimenti svariati piloti d’esperienza in MotoGP. Incluso un campionissimo come Marc Marquez, che al debutto con Ducati ha fatto una grande figura. GASGAS Tech3 l’ha accolto tra ovazioni ed applausi al ritorno dal box, impossibile cancellare dal volto di Acosta il largo sorriso di chi sa di aver già fatto qualcosa di incredibile. “Ho vissuto un sogno per 15 giri” ha infatti dichiarato lui stesso a caldo a motogp.com a gara conclusa. Oltre al discorso in sé di aver debuttato in MotoGP, ricordiamo un traguardo raggiunto in questo 2024, appena il suo quarto anno mondiale!

“Dovevamo fare qualche errore”

Ricordiamo anche che Hervé Poncharal, dopo i primi test, l’aveva già definito “Spongebob”. Ci pensa lo stesso Pedro Acosta a confermare come questo soprannome sia più che azzeccato. “Ho visto come girano quelli davanti. Sabato ho imparato dietro ad Alex [Marquez], domenica dietro a Martin, a Marc Marquez… Dietro a piloti che guidano in maniera diversa” ha sottolineato Acosta, come riportano su Motosan. L’immagine di rilievo è appunto il sorpasso su Marc Marquez, anche se non è durata. Non è mancata una battuta da parte del giovane esordiente. “È come quando perdi la verginità, inizia tutto bene e poi è un disastro” ha infatti scherzato Acosta. “Non poteva essere tutto perfetto, dovevamo fare qualche errore. Ma dobbiamo essere contenti: ho superato un sacco di piloti, avevo un buon ritmo ed ero lì, mi è piaciuto tanto.”

Acosta fa già tremare la classe regina

Appena un weekend e due gare in MotoGP, ma Pedro Acosta si è già comportato come un pilota di esperienza per buona parte della corsa. È mancata la gestione delle gomme, ma è una “pecca” che gli si può concedere, trattandosi del suo primo fine settimana in classe regina. “È da quand’ero in Moto3 che non sentivo così tanta fiducia nei sorpassi” ha sottolineato Acosta, spiegando così com’è riuscito ad essere netto protagonista ed a ‘mangiarsi’ svariati piloti in griglia. “E dire che in Moto2 superavo tantissimo e dove volevo. Ma questa confidenza, di mettermi dietro, lanciarmi, sapere dove si sarebbe fermata la moto e che sarebbe andato tutto bene… Era da tempo che non l’avevo.” Non è una sorpresa, Pedro Acosta ha già sorpreso la griglia MotoGP, ma la sensazione è che non ci metterà molto a farla tremare davvero.

Foto: Rob Gray (Polarity Photo)/GASGAS Images

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