11 Agosto 2020

MotoGP, Misano ha chiesto l’autorizzazione per aprire a 10 mila spettatori

Misano ha avviato le procedure per l'autorizzazione ad aprire le tribune ad un ristretto numero di appassionati per il doppio GP della MotoGP, a settembre

MotoGP, Misano

Misano ha chiesto  alle autorità competenti l’autorizzazione ad aprire parte delle tribune in occasione della doppia tappa MotoGP in programma il 13 e il 20 settembre. L’impianto romagnolo quindi potrebbe essere il primo ad accogliere di nuovo gli appassionati in questa tormentata stagione della top class. Non parliamo di affluenze oceaniche, ma di circa 10 mila spettatori, per un impianto che ha una capienza circa dieci volte maggiore. Il settore prato non potrà essere in ogni caso utilizzabile: Misano World Circuit spera di poter aprire una parte delle tribune, che in condizioni normali potrebbero ospitare circa 40 mila spettatori.

“Siamo già collaudati”

Abbiamo presentato un progetto di fattibilità, con parcheggi dedicati per ogni tribuna, vie di accesso separate, temperatura misurata all’ingresso in circuito e biglietti nominali” ha spiegato Andrea Albani, direttore del Misano World Circuit a La Gazzetta dello Sport. “Dopo quattro weekend di gare con gente nel paddock siamo abbastanza collaudati. Anche se i numeri sono contenuti, per garantire sicurezza e distanziamento a livello numerico utilizzeremo la stessa organizzazione di un normale GP”. Adesso la palla passa alle numerose istituzioni pubbliche che dovranno analizzare la fattibilità dei piani presentati e concedere l’autorizzazione.

Portimao è già partita

Il Mondiale Superbike si è portato avanti nella gestione di un ritorno alla normalità che sembra più difficoltoso del previsto. Lo scorso week end l’impianto di Portimao, in Portogallo, ha aperto un piccolo settore della tribuna a 250 spettatori, ammessi nel rispetto di tutte le misure di sicurezza possibili, a partire da mascherina e distanze. E’ stato un test  in vista dell’arrivo della F1, che correrà per la prima volta in Algarve il 25 ottobre. Per quella circostanza l’autodromo starebbe addirittura chiedendo l’autorizzazione per 50 mila spettatori. Sembra una cifra molto ambiziosa, considerando che nei prossimi giorni lo stesso Portogallo ospiterà la fase finale della Champions League (calcio) a Lisbona, a porte chiuse e nel rispetto di rigidissime misure di sicurezza.

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