13 Dicembre 2020

MotoGP, Marc Marquez lascia l’ospedale: inizia il conto alla rovescia

Marc Marquez dimesso dall'ospedale dopo il terzo intervento all'omero. Inizia la riabilitazione a Cervera, nella speranza non occorra un'altra operazione.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez lascia l’ospedale di Madrid dieci giorni dopo il terzo intervento al braccio. In una nota ufficiale del team Repsol Honda si legge che i “progressi di Marc Marquez dopo l’intervento chirurgico del 3 dicembre e l’inizio della terapia antibiotica sono stati giudicati soddisfacenti dal suo team medico. Oggi è stato dimesso dall’ospedale Ruber Internacional per continuare il suo recupero a casa, dove continuerà il trattamento antibiotico specifico“.

La fine del calvario?

Il pluricampione di MotoGP è stato dimesso nella giornata di ieri dopo 10 giorni di ricovero. La speranza è che si tratti dell’ultimo capitolo di un lungo calvario iniziato lo scorso luglio a Jerez, nella gara d’esordio stagionale. Una prima caduta, la forsennata rimonta, poi il terribile highside che lo ha catapultato sull’asfalto. Primo intervento per Marc Marquez e poi il “miracoloso” ritorno in sella alla RC213V a pochi giorni di distanza. Tante le pressioni per non perdere la corsa al titolo iridato, con i medici che hanno rassicurato il fuoriclasse di Cervera circa la stabilità della placca. Dopo pochi giri ha capito che non avrebbe resistito a lungo e si è ritirato nel suo motorhome.

Lo stress fisico ha costretto il Cabroncito a ricorrere ad una seconda operazione dopo un banale incidente domestico. Nonostante la riabilitazione e la lontananza dai circuiti il callo osseo non si è formato. Fino a necessitare di un terzo intervento avvenuto la scorsa settimana a Madrid e durato ben otto ore. Fonti vicine al pilota indicano che “per ora, Marc sta seguendo i passaggi post-operazione come previsto” e che sono “contenti di come sta andando tutto“. Anche se “dobbiamo aspettare e vedere come vanno le cose“. Molto probabilmente il sei volte campione MotoGP proseguirà la cura antibiotica dopo che gli è stata rilevata un’infezione. Il suo rientro sembra improbabile per la prima gara del 2021 in programma a marzo in Qatar.

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