21 Aprile 2020

MotoGP: KymiRing il 12 luglio, Finlandia è un’ipotesi da approfondire?

MotoGP, salvezza in nord Europa? Il KymiRing non è ancora omologato, ma essendo lontano dai centri di contagio potrebbe offrire vantaggi per la ripresa

MotoGP, KymiRing

Il ritorno della MotoGP nell’estremo nord Europa sarebbe stato un grande successo. Gli organizzatori del GP Finlandia al KymiRing hanno già venduto 37 mila biglietti, un’interesse enorme considerando che l’intera Finlandia ha solo 5,5 milioni di abitanti, metà della Lombardia. L’evento è ancora in calendario per il 10-12 luglio, ma è difficile  che  possa disputarsi com’era previsto.

TRACCIATO NON ANCORA OMOLOGATO 

In Finlandia gli effetti della pandemia sono stati molto limitati: ad oggi (21 aprile 2020) si contano appena 3.868 casi con 98 decessi. E’ ipotizzabile che le autorità allentino le misure di contenimento con maggiore anticipo rispetto ad altri Paesi europei dove le conseguenze sono state assai più pesanti. Il KymiRing è pronto, già la scorsa estate ha ospitato una sessione di test MotoGP riservata ai collaudatori. Ma non ha ancora ottenuto l’omologazione, per motivi che però nulla hanno a che fare con le dotazioni dell’impianto. Franco Uncini, che per conto di Dorna e Federmoto è responsabile del rilascio della certificazione, è bloccato a Recanati, nelle Marche, e non potrà rimettersi in viaggio almeno fino al 4 maggio. Data che – salvo cambi di programma – dovrebbe segnare la fine del lockdown italiano.

UN CASO DA APPROFONDIRE?

KymiRing potrebbe offrire alcuni vantaggi per l’inizio del Mondiale. La Finlandia è lontana dai centri di maggiore contagio, e il circuito potrebbe essere raggiunto con voli charter gestiti direttamente da Dorna. Ma i problemi da affrontare sono tanti. Dal trasporto del materiale, che via terra dovrebbe attraversare diversi confini europei, alla certificazione di negatività delle oltre mille persone presenti nel paddock, anche riducendo al massimo le presenze. Inoltre ci sarebbe da garantire un certo isolamento, che significa la necessità di collocare tutto il personale in determinati alberghi esclusivi. Ovviamente stiamo parlando di un GP a porte chiuse, perchè è improbabile che entro luglio le autorità finlandesi possano autorizzare un evento da 50-60 mila spettatori. Carmelo Ezpeleta, di recente, ha detto che di ritorno in Finlandia si riparlerà nel 2021. Ma, vista la situazione, potrebbe essere un “caso” da studiare. La F.1 conta di ripartire il 5 luglio da Zeltweg, e poi spostarsi a Silverstone per un doppio round, il 16 e 26 luglio. Se lo fanno le auto, potrà anche la MotoGP.

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