8 Luglio 2020

MotoGP: Ecco il lasciapassare Dorna per i piloti non europei

Piloti non europei del Motomondiale in viaggio grazie a permessi rilasciati da Dorna. Ecco un'immagine dei documenti in questione.

I piloti non europei del Mondiale MotoGP stanno via via raggiungendo il Vecchio Continente. A breve scatta la tanto attesa stagione 2020, precisamente il 19 luglio da Jerez de la Frontera. Non è facile, viste le restrizioni di viaggio dovute all’emergenza coronavirus. Dorna però sta aiutando con documenti che permettano ai piloti di mettersi in viaggio senza particolari problemi. Ne abbiamo un esempio qui sotto nell’immagine.

Questo, come si può leggere, è il caso del malese Khairul Idham Pawi (immagine: BuletinTV3). Si vede chiaramente come sia sottolineato che “I lavoratori qualificati, la cui presenza sia necessaria e impossibile da posticipare, inclusi eventi sportivi di alto livello, sono esentati dalle restrizioni di viaggio.” Continua poi affermando che “Il presente documento […] serve come prova che la presenza del pilota negli eventi MotoGP è necessaria.”

Un carta simile è servita anche agli altri colleghi malesi nel Mondiale, come i piloti Moto2 Kasma Daniel Kasmayudin e Hafizh Syahrin. Aggiungiamoci anche il pilota MotoE Eric Granado, arrivato recentemente in Spagna dal suo Brasile, un paese che sta affrontando una situazione molto difficile a causa della pandemia da coronavirus. Un fatto che accomuna tanti ragazzi, per esempio i piloti giapponesi, l’americano Joe Roberts o il rookie turco Deniz Öncü.

Non l’unico campionato a dover affrontare questa situazione ricca di restrizioni. I piloti WorldSBK Toprak Razgatlıoğlu e Garrett Gerloff sono ora attivi al Montmeló per i test Superbike, ma la loro presenza non era scontata. Entrambi però hanno fortunatamente ottenuto dei permessi speciali dai rispettivi governi (turco e statunitense) per riuscire così a mettersi in viaggio verso l’Europa.

Foto di copertina: Digital Malaysia

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