17 Dicembre 2020

MotoGP, Carmelo Ezpeleta sul calendario: “Rotazione in Spagna? Non è detto”

Carmelo Ezpeleta parla del futuro calendario MotoGP. Dal 2022 possibile rotazione in Spagna, Misano e Mugello restano intoccabili.

MotoGP, Carmelo Ezpeleta

Al Circuito Angel Nieto di Jerez il merito di aver dato il via alla stagione MotoGP 2020. In un anno dove l’emergenza sanitaria ha messo a rischio il campionato, il tracciato andaluso ha ospitato le prime due gare. Un gesto audace da parte degli organizzatori e del governo locale che Carmelo Ezpeleta ha intenzione di premiare. Durante la partecipazione alla tavola rotonda ‘Jerez, la festa della moto’ organizzata online da ‘Diario AS’, il boss della Dorna ha confessato che “poter partire il 19 luglio a Jerez è stato essenziale, perché era casa nostra e avevamo a che fare con cose che non lo erano“.

Non c’è stato modo di iniziare con una parte di pubblico sugli spalti. E’ stato possibile solo a Misano e a Le Mans, approfittando dei picchi più bassi della pandemia in termini di contagi e morti. “A Jerez, un mese prima, con il vicepresidente e il sindaco si parlava della possibilità di avere un pubblico. Abbiamo deciso di non essere al sicuro e penso che abbiamo fatto molto bene“, ha sottolineato Carmelo Ezpeleta. Secondo i piani Dorna dal 2022 si dovrebbe cominciare con la rotazione di tre GP nella penisola iberica, compreso il circuito di Portimao. Ma la situazione potrebbe variare a seconda delle circostanze. “Non è certo che si debba ruotare… perché possono averne quattro o anche cinque. Dipenderà da cosa succede“. Di certo se iniziasse la rotazione nel 2022 Jerez non resterebbe fuori quell’anno.

La MotoGP deve fare spazio ad alcuni mercati importanti, come l’Indonesia. “Lì hanno realizzato un circuito spettacolare e i costruttori sono molto interessati. Se non riesco a superare 22 gare e ne ho cinque nella penisola iberica, questa è la cosa logica da fare (la rotazione, ndr). Solo due si ripetono in Italia, e resta così…“. Nella tavola rotonda c’è spazio anche per parlare di Marc Marquez. “Gli auguro una piena guarigione e penso che sarà così. Non sono preoccupato sul quando. Non appena sarà in buone condizioni tornerà. Marc ha cercato di tornare perché è così. Non credo che Marc cambierà il suo modo di essere. Non appena salirà in moto – ha concluso Ezpeleta – farà tutto il possibile e gli altri dovranno affrontarlo“.

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