22 Giugno 2021

MotoGP: Brad Binder, da ultimo nelle FP1 alla rimonta della domenica

Una solida gara al Sachsenring per Brad Binder, all'esordio da pilota MotoGP. Da 13° al via a 4° al traguardo, altra conferma dei passi avanti in KTM.

motogp brad binder

La conferma che KTM sta ridiventando sempre più protagonista in MotoGP ce l’abbiamo non solo da Oliveira, ma anche dal suo compagno di box. Brad Binder infatti è reduce dal miglior piazzamento stagionale, ovvero un quarto posto al Sachsenring a poco meno di otto secondi dal vincitore. Ancora più di valore se pensiamo che scattava dalla 13^ casella in griglia! Non è la prima volta che il pilota sudafricano mette in atto una gran rimonta, stavolta chiudendo a circa un secondo dal podio.

“È stata una bella sfida, non mi aspettavo un weekend così difficile. Nelle FP1 ero ultimo!” ha dichiarato Binder a gara conclusa. In effetti se guardiamo i turni non l’abbiamo mai visto brillare particolarmente, come dimostra ancora meglio il risultato della Q1. Da sottolineare che anche lui era un rookie sulla pista sassone, vista la cancellazione del GP 2020. “Ho fatto davvero fatica a capire come guidare una MotoGP. Direi che praticamente ho perso i primi tre turni di libere, non riuscivo a trovare il ritmo.”

Nelle FP4 è andata un po’ meglio. “Abbiamo fatto un piccolo passo avanti.” In Q1 però ha mancato le prime due posizioni, chiudendo infine 13°. Da lì è cominciata quella che è diventata una consistente rimonta. “Siamo riusciti a trovare un ritmo migliore, nel warm up abbiamo lavorato tanto con gomme usate per essere pronti.” Giro dopo giro eccolo risalire, fino a tagliare la linea del traguardo in quarta piazza. “Ne sono davvero contento! Visto da dov’eravamo partiti, è stato fantastico.”

Sottolineando anche che “La partenza era fondamentale in una pista in cui è difficile sorpassare. Ma credo di essere scattato molto bene, ero 7° o 8° alla prima curva.” Giocando poi una gara tattica. “Avrei voluto spingere, ma sapevo bene che avrei finito la posteriore… Ho cercato di preservarla. Non volevo disputare un’altra gara come quella a Barcellona, a passeggio negli ultimi giri perché ero senza gomme.” Ora si va ad Assen, dove ha chiuso 2° nel 2019 (unico risultato di rilievo). Sarà anche lui uno dei piloti da tenere d’occhio?

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Foto: motogp.com

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