12 Marzo 2021

MotoGP, Bagnaia e Miller in coro: “Fortunati a poterci vaccinare”

I Ducatisti ufficiali MotoGP fanno un bilancio dei test prima dell'ultimo giorno ed entrambi chiudono con il sorriso. Grazie anche al vaccino anti-Covid.

MotoGP Bagnaia 2

Fuoco alle polveri per l’ultima giornata di test MotoGP in Qatar, ma per i piloti Ducati ufficiale è già tempo di bilanci. Francesco Bagnaia e Jack Miller cominciano a tirare le prime somme di una cinque giorni intensa e nell’ultima sessione si concentreranno sul provare nuovamente le simulazioni di gara. Le novità portate dalla casa di Borgo Panigale hanno soddisfatto entrambi e guardano con fiducia alla prima stagionale. Entrambi commentano anche la possibilità di fare il vaccino anti-Covid: anche in questo caso, le opinioni combaciano.

Bagnaia: “Non mi sono mai sentito così bene sulla moto”

Si parla prima di pista con Bagnaia. “Ho lavorato molto e il programma di lavoro è concluso. Oggi proverò qualcosa per la confidenza sulla moto. Ieri con gomme usate e in orario di gara sono riuscito subito ad essere veloce, è un aspetto su cui volevo migliorare e facevo fatica lo scorso anno”. Trapela ottimismo: “Il feeling è davvero alto, sto facendo cose più semplici del 2020. Il test della scorsa stagione era buono, ma quest’anno ho migliorato di un secondo. Non mi sono mai sentito così bene con questa moto, anche se è simile alla 2020”.

“È giusto che io non sia tra i favoriti”

Pecco però vola basso: “Punto alla top 5, guardando alle mie gare finali della scorsa stagione. Non è finita benissimo, meglio pensare prima alla top 5, anche se la mia velocità è buona. Ci serve un altro step per essere davanti sul giro secco”. Bagnaia ha bene in mente il finale di 2020: “Non ho più finito una gara dopo le prime, ci sta non essere tra i favoriti. Ne riparleremo dopo la prima gara, ho fatto ottimi test e onestamente pure io ho preso in considerazione Mir e Yamaha, un po’ meno Aleix Espargaro che è stato velocissimo. È giusto che i piloti favoriti siano altri”.

“Non mi sento inferiore a Jack Miller”

Chi avrà più pressioni è il compagno di squadra, Jack Miller. “Mi sento al suo stesso livello, ma per i risultati che ha fatto nel 2020 avrà un po’ più di occhi puntati addosso”. Bagnaia non si sente dunque inferiore: “Non sento che sia davanti a me nelle gerarchie e Ducati ci ha trattato sempre nello stesso modo”. Pecco analizza poi le differenze di guida con Miller: “L’anno scorso era più veloce in curva di me, adesso sembra che siamo simili, anche nello stile di guida. È importante sia per lo sviluppo che per i miglioramenti sulla moto”.

“La nuova carenatura ci aiuta in ingresso”

Parlando della Ducati gli viene poi chiesto della nuova carenatura. “Non fa differenze enormi in rettilineo, ci aiuta negli ingressi di curva. La moto è più facile da inserire ed è un vantaggio”. La prova del nove arriverà su altri tracciati: “Nelle piste in cui c’è meno velocità nelle curve capiremo se ci darà effettivamente dei benefici o meno. La prova tuttavia è stata positiva, la moto sembra bilanciata e funzionare abbastanza meglio”.

“I rivali? Non siamo favoriti, ma ci siamo”

Guardando alla gara, Bagnaia dà poi uno sguardo ai valori in campo. “Ci siamo Io e Jack, ma anche le Suzuki e gli Espargaro. Dire chi sarà veloce adesso è complicato: anche Zarco ha fatto buoni tempi e noi abbiamo un vantaggio in top speed”. Pecco continua a volare basso, ma è consapevole di avere un buon pacchetto. “Quartararo ha avuto un grande ritmo, ma siamo tutti molto vicini nel giro di due decimi. Noi non siamo i favoriti, ma siamo della partita”.

Bagnaia e Miller: “Che fortuna il vaccino!”

C’è poi appunto il tema del vaccino. “Dorna ci ha permesso di poterci vaccinare, è una grande fortuna questa occasione. In Italia sarebbe servito molto più tempo, qua siamo già riusciti a farlo. Ci tenevo molto, sono felice e fortunato. In questo modo potrò stare più tranquillo per tutta la stagione”. Della stessa idea anche Miller: “Non ho dubbi, siamo fortunati a poterlo fare così presto e che ce lo abbiano permesso. È uno step nella direzione giusta nella battaglia contro il Coronavirus e avremo la seconda dose prima della seconda gara in Qatar”.

MotoGP Miller

Miller: “Non ricordo neanche i test dello scorso anno!”

Anche Miller comincia a tirare le somme: “Non abbiamo avuto troppi problemi e stiamo lavorando bene. Dobbiamo vedere come andremo poi nelle piste che non hanno funzionato per noi. Dalla seconda parte di stagione mi sto adattando meglio alle nuove gomme e anche quest’anno mi sono sentito da subito a mio agio”. Jack scherza poi quando gli viene chiesto di fare un confronto con il test dell’anno scorso: “Non ricordo neanche quelli di una settimana fa (risata)”.

“Da Valencia 1 ho cambiato stile”

“Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo, mi sento preparato e cercherò di esserlo il più possibile per il GP”, continua. “La simulazione di gara è andata bene, ne faremo un’altra ma sento che abbiamo completato il lavoro con quello di cui avevo bisogno”. Miller torna a parlare delle gomme: “Ho cambiato un po’ il mio stile di guida e il modo in cui carico la gomma. Da Valencia 1 ho capito cosa dovevo fare in modo diverso e ho continuato poi su questa strada”.

“Il feeling sull’anteriore è ottimo”

L’australiano spiega poi gli aspetti più positivi: “La fiducia che ho con l’anteriore mi permette di fare delle curve molto veloci e mi sento alla grande quando lascio i freni”. Una grande sensazione: “Non sono mai riuscito a guidare così bene in Qatar, usare bene tutta la pista, è positivo”. La velocità di punta, da sempre grande pregio della Ducati, chiaramente aiuta. “Sì, avere tanta top speed ovviamente è sempre una buona cosa”.

“Essere uno dei favoriti è fantastico: non dovremo arrenderci mai!”

In questi giorni sembra di avere visto un Miller diverso. “Mi sento bene, tranquillo e non vedo l’ora di cominciare a correre di nuovo e fare sul serio”. Per la prima volta partirà tra i favoriti: “È una sensazione stupenda, ma dobbiamo lavorare per mantenere l’obiettivo. Ci saranno tante gare durante la stagione e non dovremo arrenderci in ogni occasione e migliorare in tutte le circostanze”.

“Yamaha e Suzuki favorite, ma in gara cambia tutto”

Il pilota della Ducati cerca di analizzare poi i rivali. “Le Suzuki non penso abbiano fatto vedere tutto il potenziale, saranno della partita, così come le Yamaha. Maverick (Vinales) e Fabio (Quartararo) hanno avuto un passo fantastico per tutti i test, ma con le condizioni di gara bisogna vedere cosa succederà. Quello che mi ha impressionato di più però è Pol Espargaro”. Jack non esclude Morbidelli: “Ci sarà, in più occasioni ha dimostrato quanto è forte in gara. La domenica Franky ci sarà, sappiamo come si comporta”.

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