24 Giugno 2023

MotoGP: Marquez cade anche andando piano, Honda sempre più giù

La caduta di Marc Marquez nel venerdì ad Assen è l'ennesimo campanello d'allarme in casa Honda. Alberto Puig ha fatto il punto.

marquez-puig-motogp-honda

Certamente Marc Marquez, reduce da anni di calvario dall’infortunio di Jerez 2020, si aspettava di trovarsi in ben altra situazione. Voleva tornare a splendere, a giocarsela gomito a gomito con le Ducati, a vincere in MotoGP. Ovviamente le stesse speranze di Honda, che sta attraversando il suo periodo più nero e che, una volta recuperato il suo asso vincente, contava di tornare al vertice. La realtà è nettamente diversa: nemmeno Marquez riesce a governare questa RC-V, anzi lui e gli ultimi arrivati Mir e Rins ce l’hanno scritto sul proprio fisico. Ad Assen Alberto Puig non ha nascosto anche la difficoltà di un pluricampione come Marquez ad accettare una situazione simile…

Honda giù anche ad Assen

Ben cinque brutti incidenti su uno dei suoi circuiti preferiti, il Sachsenring. Il pilota di Cervera è rientrato ad Assen risentendo ancora degli infortuni ad un pollice, ad una caviglia e ad una costola. Non nutriva grandi speranze alla vigilia, il 19° posto con caduta dopo le Prove 1 e le Prove 2 conferma le poco ottimistiche previsioni. A meno di un incredibile stravolgimento di valori, sarà un altro GP molto, molto difficile per Honda in generale… Pensare che aveva iniziato il 2023 in grande spolvero, purtroppo però era solo un fuoco di paglia. A Portimao ha sbagliato lui, dopo però è stato un insieme di situazioni andate storte. Il binomio Marquez-Honda non funziona più come prima: il pilota si sente forte ed in grado di ritornare a lottare al vertice, ma la moto non va più di pari passo. Arriva la pausa estiva ed in Giappone dovranno rimboccarsi le maniche: non solo Marquez, anche gli altri piloti chiedono una RC-V all’altezza.

“La moto non si comporta come vorrebbe”

“Ovviamente [Marc Marquez] non è contento ed è dolorante” ha ammesso Alberto Puig a motogp.com alla fine della prima giornata ad Assen. Nakagami miglior Honda e 14°, Marquez 19°, con i sostituti Bradl e Lecuona in coda. C’è poco da stare allegri… Tornando al pilota di Cervera, “Le sue condizioni fisiche non sono le migliori. È caduto tanto in Germania e non esiste un pilota che possa essere contento di cadere” ha continuato il team manager Repsol Honda. “Capisce chiaramente che la moto non si sta comportando come vorrebbe, nel modo del quale avrebbe bisogno. Ma è un campione e sta spingendo, per questo cade: non si arrende mai e non lo accetta.” L’invito a Marquez è di prendersela un po’ più calma ad Assen: “È abbastanza condizionato dalle costole e dalla caviglia, vedremo cosa riuscirà a fare. In generale sappiamo che non è contento e lo rispettiamo.”

Foto: motogp.com

Lascia un commento