12 Marzo 2022

MotoE, María Herrera: essere d’esempio e d’aiuto per le ragazze

Primi test MotoE conclusi, Maria Herrera si prepara per la quarta stagione elettrica. Determinata ad essere d'esempio per le giovani del futuro.

maria herrera motoe

La MotoE ha riacceso i motori per i primi test ufficiali, tra ritorni, esordi e ripresa di contatto in sella alla Energica Ego Corsa. Quest’ultimo è il caso di María Herrera, unica pilota nuovamente in azione nella classe elettrica e sempre con i colori del team Aspar. Dopo un inverno di stop per riprendersi a livello fisico, eccola attivissima a Jerez con ben 115 giri a referto (più di tutti) tra pioggia e sole ed il 15° crono combinato dei tre giorni.

Un’altra rappresentante in rosa nel paddock del Motomondiale, assieme alla rientrante Ana Carrasco in Moto3. Determinate a distinguersi, sulla scia di quanto fatto dalle ragazze veloci viste a livello internazionale nel corso degli anni (citiamo la mitica Taru Rinne, la prima a punti nel Motomondiale). La quota rosa in MotoE affronterà quest’anno la doppia sfida parallelamente alla ESBK con MV Agusta Forward. Ma è soprattutto nel paddock mondiale che vuole essere un esempio.

“Sono contenta di essere tornata in moto. È stato un lungo inverno, ma dovevo riprendermi dagli infortuni” ha raccontato Herrera a motogp.com a test conclusi. Non sono mancate novità. “La moto è un po’ più leggera, c’è qualche chilo in meno” ha sottolineato, apprezzando questo aspetto. Non mancano due parole sul fatto di essere l’unica pilota nel campionato. “È motivo d’ispirazione per me, ma anche un modo per aiutare le ragazze per il futuro. Oltre al fatto che già mi alleno con delle giovanissime.”

Foto: Instagram-María Herrera

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