31 Agosto 2022

MotoE, Andrea Mantovani occasione last minute: “Voglio sfruttarla come dico io”

Andrea Mantovani torna in MotoE al posto di Bradley Smith infortunato. "Voglio divertirmi: è un po' di tempo che non salgo sul podio a Misano..."

andrea mantovani, motoe

Ultimo round MotoE del 2022, nuova occasione per Andrea Mantovani. Sarà lui il secondo pilota WithU GRT RNF Team a Misano, per la terza volta accanto a Niccolò Canepa dopo Le Mans e Mugello. Correrà al posto di Bradley Smith, ancora alle prese con le conseguenze dell’incidente in Gara 1 in Austria (infortunio ad un piede). Non un’annata fortunata per il britannico… Il pilota di Ferrara però è pronto ad una nuova ed accesa sfida, come sempre nelle brevi ma intense gare MotoE. “Quando c’è da tirare fuori i denti non abbiamo paura” ha infatti sottolineato. Non nasconde di provare a puntare a quel podio sfuggitogli nella tappa del Campionato Italiano, ma non solo. Ecco cosa ci ha raccontato prima dell’appuntamento a Misano.

Ultima gara MotoE dell’anno, una nuova opportunità per te.

Tre, quattro giorni fa ho ricevuto una chiamata dal team WithU GRT RNF in MotoE. Sostituirò Bradley Smith, come nei due round di Le Mans e del Mugello. Ci siamo trovati molto bene, quindi quando hanno avuto questo problema mi hanno chiamato immediatamente per correre a Misano. Sono veramente felice di poter risalire sulla MotoE, è una possibilità in più di fare un weekend in moto, nonché una bella esperienza e per di più in casa. Sarà un’emozione incredibile!

Hai avuto parecchie occasioni quest’anno nella categoria.

È nato tutto da quella chiamata all’ultimo momento per Le Mans. Ho fatto più gare io del pilota titolare. Certamente mi dispiace per Bradley, per le sfortune che ha avuto in questa stagione: gli auguro una pronta guarigione, che possa tornare in forma al meglio.

Dopo il Mugello, sarai al via anche nel secondo round di casa.

Sì, mi faccio tutt’e due le tappe! Poi però da Misano parto domenica e corro al Mugello per i test ufficiali del lunedì con la Superbike, una giornata di test con la Ducati. Ci prepariamo così per la gara del 18 dell’Italiano. Sarà una bella corsa! Cerchiamo di portare a termine tutti gli appuntamenti nel miglior modo possibile. Sicuramente a Misano servirà un approccio di divertimento e tranquillità, nonché usare tanto la testa per ottimizzare al massimo questa occasione.

A Misano ci hai già corso nel 2021 con la MotoE. Che ricordi hai?

Non m’ero trovato male, ma comunque ero sempre un po’ in difficoltà. Diciamo che, a parte l’inizio di stagione, alla fine è stato così per tutto l’anno. Il weekend di Misano dell’anno scorso alla fine è stato uno dei più positivi, ho chiuso in top ten quindi direi non male.

Partendo da quello che hai imparato l’anno scorso, hai qualche aspettativa per questo evento?

No, aspettative non ne ho. La cosa più importante è solo sfruttare al 100% questo fine settimana, cercando di divertirmi e di togliermi qualche soddisfazione, questo sia per me che per il team. Aspettative non me ne sono create, voglio solo fare bene e cercare di mettere a posto il più possibile la moto in quel poco tempo che si gira.

Magari però provare a ripetere quel “podio”

Fisicamente devo dire che mi sento molto bene e, se riusciamo a lavorare bene, ci sono delle possibilità di essere lì con i protagonisti. Possiamo pensare a divertirci. Poi qualsiasi risultato arrivi è sempre un ottimo traguardo. Alla fine però sono sincero, un weekend come il Mugello… Ma anche come quello di Le Mans, con il giro veloce del fine settimana, sarebbe una bella soddisfazione. Soprattutto in una pista particolare come Misano, in cui è difficile mettere a posto la moto perché ci sono una parte lenta ed una parte veloce. Serve il giusto compromesso.

Mugello o Misano, qual è la tua gara “più di casa”?

Diciamo che lo sono entrambe, per me non c’è differenza. A livello di statistiche, devo dire che il Mugello è sempre stata una pista un po’ più a mio favore, ma sarebbe un sogno fare una bella prestazione anche a Misano. È da un po’ di tempo che non ci salgo sul podio… Anche nella tappa dell’Italiano, per tutta una serie di sfighe maledette, di grandi problemi tecnici, purtroppo mi sono ritrovato a partire dal fondo. Sono riuscito a fare due gare strepitose, però per un pelo non sono riuscito a salire sul podio.

Non esserci riuscito nell’Italiano però diventa una motivazione in più, giusto?

Assolutamente sì!

Come te l’aspetti questo evento a livello di pubblico, andrà meglio del Mugello?

Per me ci possiamo rifare. Misano poi è una pista vicino al mare, se il tempo ci dà una mano nel weekend si può fare un bel po’ di gente. È giusto che lavorino gli autodromi, che lavori tutto il circuito: ce n’è bisogno dopo tutto il periodo di chiusure che abbiamo passato. C’è bisogno di una bella soddisfazione, che la gente venga a vedere… Spero sia così.

Preferisci un evento soleggiato o sotto la pioggia?

Dovrebbe esserci qualche spruzzo proprio durante le nostre gare sabato e domenica… Ma il meteo attualmente è imprevedibile, con queste bombe d’acqua improvvise dopo mesi di siccità. Devo dire comunque che la pioggia con le Michelin mi piace, sono gomme di altissimo livello e danno una sicurezza incredibile. Da pilota prediligo l’asciutto, ma ti diverti anche sotto la pioggia, come ad esempio a Le Mans.

Per l’anno prossimo, c’è qualche idea? Magari nel team dopo così tante sostituzioni…

Diciamo che l’idea c’è sempre. Purtroppo all’interno ci sono dinamiche che sono molto più grandi del talento e di quello che uno può fare… Non lo so, adesso penso soltanto a fare bene Misano, poi quel che viene viene. Momentaneamente non ho ancora niente per l’anno prossimo. Non ho avuto la possibilità, come tanti altri piloti, di firmare e confermarsi già adesso, che per un pilota sarebbe una bella tranquillità mentale. Intanto cerchiamo di fare il massimo.

Un pronostico: chi vince il campionato MotoE?

Secondo me lo vince Aegerter. Sia lui che Granado sono bravissimi, però mi piace molto Aegerter, è bello da vedere in pista. Guardando poi anche le gare che ha fatto l’anno scorso, è stato molto forte, competitivo, ha girato in 42 alto di passo… Io dico lui. Poi vinca il migliore!

Foto: motogp.com

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