4 Ottobre 2019

Moto3, Thailandia: Prove 1-2, Andrea Migno il migliore del venerdì

Andrea Migno il migliore del venerdì grazie al crono delle FP1 Gabriel Rodrigo in testa nelle FP2. Il riassunto dei due turni di libere.

Il venerdì al Buriram si chiude con Andrea Migno autore del miglior crono in classifica combinata. Suo il miglior tempo assoluto finora stampato nelle FP1, mentre nel secondo turno è stato Gabriel Rodrigo ad imporsi, con un crono più alto. Arrivano due penalità dopo il primo turno: Jakub Kornfeil perderà 12 caselle in griglia, Ayumu Sasaki scatterà dal fondo. La motivazione è che entrambi sono andati oltre il limite del 112% in tre o più settori della pista (per il ceco, anche oltre il 130%). Sanzione più severa per il giapponese perché recidivo, visto che è la terza volta che viene penalizzato per questo motivo.

PROVE LIBERE 1: ANDREA MIGNO IN TESTA

Quattro i sostituti presenti in questa occasione, tutti ragazzi attivi nel CEV Moto3. José Julián García corre ancora al posto di Fenati, terzo round per Deniz Öncü sostituendo il fratello Can. C’è nuovamente Davide Pizzoli, ma stavolta per Jaume Masiá in WWR, ora Mugen Race. Per finire, Kevin Zannoni corre per Niccolò Antonelli in SIC58 Squadra Corse. Rientra invece Kaito Toba, rimessosi dall’infortunio ad una spalla.

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Già 30° C ed un 76% di umidità accolgono i piloti nelle FP1. Italiani all’attacco nella prima parte del turno con Arbolino, Migno, Dalla Porta e Foggia che monopolizzano le zone alte della classifica, 9° posto provvisorio per Canet. Ricordiamo che il record del circuito è un 1:42.963 realizzato da Foggia, mentre il record in pole è un 1:42.235 di Bezzecchi. I piloti danno il massimo fin da subito, considerando i forti temporali previsti per sabato e domenica.

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Tanti cambi sul finale, con Andrea Migno unico a scendere sotto il muro di 1:43. Seguono Tony Arbolino e Tatsuki Suzuki, 8° Aron Canet con Lorenzo Dalla Porta 13°. Molti i giri che vengono cancellati ben oltre la bandiera a scacchi per aver oltrepassato i limiti della pista, provocando ulteriori stravolgimenti. Ecco la classifica definitiva.

PROVE LIBERE 2: GABRIEL RODRIGO AL COMANDO

Secondo turno che può essere già determinante in ottica qualifiche, con temperature che si sono alzate notevolmente: 32° C, ben 51° C sull’asfalto. Inizialmente Suzuki mantiene il comando della classifica, seguito da Arbolino, Fernández e José Julián García. Il tempo del pilota giapponese però è ben lontano da quello fatto registrare alla fine del primo turno da Migno. Da segnalare anche un contatto fra l’italiano e Masaki, fortunatamente senza conseguenze serie.

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Come sempre, tanti cambiamenti negli attimi finali della sessione, ma nessuno riesce a migliorare il tempo di riferimento delle FP1. Al comando in questo turno c’è Gabriel Rodrigo, autore di un 1:43.107, seguito da Dennis Foggia e da Jakub Kornfeil.

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