14 Settembre 2020

Moto3 Misano, italiani giù dal podio: Arbolino 6°, si rivede Fenati

Italiani protagonisti sul podio a Misano, tranne in Moto3. Arbolino 6°, Fenati miglior GP 2020, contatti per Foggia, Vietti KO... Tutti i risultati.

nepa rossi moto3 misano

Il Gran Premio di San Marino è stato trionfale per i nostri colori: Ferrari vittorioso in MotoE, Marini-Bezzecchi-Bastianini hanno composto il podio in Moto2, trionfo Morbidelli con Bagnaia 2° in MotoGP. Ecco, tre categorie su quattro, perché una di queste è mancata all’appello. Parliamo della Moto3, l’unica classe in cui non c’è stato nemmeno un italiano sui tre gradini del podio. Vediamo nel dettaglio i risultati dei nostri piloti.

Una menzione va allo sfortunato Celestino Vietti: il vincitore in Stiria avrebbe voluto festeggiare in maniera ben differente il diploma appena conseguito. Purtroppo non ha concluso nemmeno il primo giro, colpito al posteriore dopo appena quattro curve da Fernández, a sua volta toccato da García. “Mi aspettavo una gara decisamente diversa, invece dopo poche curve mi sono ritrovato a terra, senza poter fare nulla. Un peccato, perché il nostro passo era davvero buono.” L’unico italiano costretto al ritiro, ma gli altri come sono andati?

Certo non sono mancati alcuni dei nostri nel folto gruppo in lotta per la vittoria, ma chi sperava di vederne almeno uno sul podio è rimasto deluso. Il migliore è stato Tony Arbolino, tra i protagonisti ma solo sesto al traguardo. Stesso discorso per Romano Fenati: tolto un problema alla frizione al via, ottiene comunque il miglior risultato stagionale, un 8° posto. “Purtroppo non siamo riusciti a fare meglio: non siamo stati molto performanti come velocità di punta. Dobbiamo lavorare su questo aspetto per il prossimo GP, abbiamo già le idee chiare.”

Dennis Foggia ha chiuso 9°, ma con parecchi problemi. “Un pilota, cadendo, mi ha toccato con la sua ruota: il mio airbag è esploso e mi ci è voluto un giro per sgonfiarlo. Per questo contatto ho riportato anche danni alla leva del freno. All’ultimo giro poi c’è stato un altro contatto e da 5° sono finito 9°. Ci riproveremo la prossima settimana.” Chiude la top ten Andrea Migno, che si aspettava un risultato ben diverso. “Siamo stati più rapidi nelle libere che in gara. Essere veloci e competitivi in bagarre non basta, dobbiamo essere più aggressivi.”

A seguire c’è Niccolò Antonelli, autore di un altro fine settimana complicato. Mai tra i primi nelle libere, solo 20° in griglia di partenza, riesce a rimanere nel folto gruppo di testa, chiudendo così l’evento di casa appena fuori dalla top ten. Riccardo Rossi invece conquista il secondo miglior piazzamento in carriera, eguagliando il 13° posto in Thailandia 2019, nonché i primi punti del 2020. “Ho combattuto col gruppo di testa fino all’ultimo giro, chiudendo a solo +1.9 dal vincitore. Per domenica prossima non sarebbe male arrivare in top 10…”

Subito dietro di lui si è piazzato Stefano Nepa, che ha sofferto un po’ di più in gara. “La prima parte di gara è stata complicata da vari contatti, ma sono riuscito a recuperare e ad agganciarmi al gruppo di testa. Ho dato tutto, ma ero davvero al limite. L’aspetto positivo è che continuiamo a conquistare punti.” Infine, appuntamento con la top 15 ancora rimandato per il rookie Davide Pizzoli. Da dire che comunque il 18° posto ottenuto a Misano è il suo miglior risultato stagionale dopo le prime sette gare.

Lascia un commento