13 Novembre 2023

Moto3, Matteo Bertelle: a Sepang è mancata solo la fortuna

Matteo Bertelle ha completato il suo miglior GP in Moto3. Il 10° posto a causa di errori altrui non è veritiero, ma il pilota veneto sta crescendo.

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Domenica Matteo Bertelle aveva la grande occasione per limitare i danni di un azzurro che non brilla più in Moto3. L’ultimo podio tricolore risale al GP Argentina col sostituto Andrea Migno, l’ultima vittoria risale al GP Thailandia 2022 con Dennis Foggia. Una situazione allarmante, con il “rookie a metà” (ricordiamo che, a causa del grave infortunio al ginocchio, ha disputato solo metà stagione d’esordio) che poteva porvi fine e far respirare la rappresentanza tricolore di categoria. Avrebbe potuto, chissà, ma il pasticcio dei ragazzi KTM Ajo ha segnato anche i suoi ultimi due giri… Alla fine ha chiuso 10°, un piazzamento che non rispecchia il suo GP Malesia, ma che certo sarà di motivazione per i prossimi due GP consecutivi.

Il disastro inatteso

In buona posizione per tutto il weekend, il pilota Snipers aveva anche messo a referto una bella partenza. Si vede però col tempo chi ha davvero il passo per stare davanti e, complice un incidente multiplo, il gruppo si spezza. Si ritrovano in sei in fuga per podio e vittoria, tra questi c’è anche Matteo Bertelle, che quindi ha ottime possibilità di prendersi il primo significativo risultato di peso. A due giri dalla fine era 6° in un gruppo sempre compatto, quand’ecco il citato “disastro di squadra”: Rueda tocca il pilota veneto e rimbalza poi contro il compagno di squadra Oncu. Il duo KTM Ajo finisce a terra e Bertelle, per non investirli, deve allargare la traiettoria e praticamente fermarsi appena fuori dal tracciato. È una perdita di tempo prezioso: gli altri tre del gruppo volano via, da dietro risalgono altri piloti, quando riparte Bertelle è appena nei 10, dove appunto finirà la sua corsa.

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Bertelle carico: “Proverò a riscattarmi”

Come detto inizialmente, è un piazzamento che non rispecchia davvero la gara da protagonista del 19enne di Monselice (Padova). Per sua fortuna non c’è troppo tempo per pensarci e quindi per masticare amaro: ci sono altre due settimane di fuoco per il gran finale di stagione. “È stata davvero una bella gara, mi sono divertito” ha commentato Bertelle alla fine del GP in Malesia. Ricordiamo anche che a Sepang non ci aveva ancora corso, l’evento del 2022 se l’è guardato da casa con un ginocchio ancora da sistemare. “Peccato perché avremmo potuto giocarcela” ha anche ammesso con un pizzico di rammarico. Preferisce però vedere i lati positivi: “Sono contento di come stiamo crescendo. Adesso voliamo in Qatar, dove proverò a riscattarmi.” Un circuito stavolta a lui noto, vedremo come si comporterà quest’anno.

Foto: Valter Magatti

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