1 Novembre 2020

Moto3, la situazione dei rookie: Alcoba in vetta, Pizzoli in coda

La classifica dei rookie Moto3 vede al comando Jeremy Alcoba, cinque ragazzi senza punti, tra cui Pizzoli. La situazione a tre GP dalla fine.

alcoba moto3

Ci avviamo verso il finale di stagione: non solo il titolo ancora da decidere in Moto3, ma anche la battaglia tra rookie. Nove i ragazzi che contiamo all’esordio quest’anno nella categoria minore del Motomondiale. Di questi però solamente quattro hanno punti a referto, con Jeremy Alcoba in testa, ancora a quota zero per esempio il nostro Davide Pizzoli. Tre GP ancora da disputare, la classifica continuerà a sorridere al pilota spagnolo? Intanto vediamo come sono andati finora.

Jeremy Alcoba

Campione CEV Moto3 2019, sta disputando la sua prima stagione mondiale completa dopo cinque tra wild card e sostituzioni. Il pilota del team Gresini (che ha rinnovato anche per il 2021) non sta andando per niente male: in nove gare su 12 ha chiuso in zona punti, cinque volte di queste all’interno della top ten. Il miglior piazzamento stagionale al momento rimane il 4° posto conquistato alla fine del Gran Premio di San Marino. Attualmente mantiene saldamente il comando della classifica dei rookie con 57 punti in totale.

Deniz Öncü

Dopo cinque tra wild card e sostituzioni (del gemello Can infortunato) nel 2019, ecco l’approdo nel Mondiale Moto3. Il campione Asia Talent Cup 2017 è stato ingaggiato dall’esordiente team Tech3, con cui ha già rinnovato. Sta dando vita ad una bella stagione, anche se non sempre appare dai risultati in gara. Qualche errore di troppo nel corso della competizione infatti l’ha privato di qualche piazzamento migliore. Ha conquistato la zona punti in sei GP: nell’ultimo a Teruel ha chiuso settimo, eguagliando il miglior risultato stagionale ottenuto in Emilia Romagna. Occupa la seconda piazza tra gli esordienti, a 25 punti da Alcoba.

Carlos Tatay 

Campione Red Bull Rookies Cup in carica, è approdato quest’anno nella classe minore del Motomondiale con Avintia Racing (con cui rimarrà anche l’anno prossimo). Non un debutto assoluto, viste le tre wild card a referto nel 2019. Nei Gran Premi finora disputati vanta tre ritiri e tanti piazzamenti fuori dai punti. Quattro le top 15 conquistate finora, delle quali spicca in particolare il 10° posto ottenuto nella competizione in Francia. Finora ha racimolato 14 punti e si trova a 43 lunghezze da leader di questa speciale classifica.

Ryusei Yamanaka 

Vent’anni tra cinque giorni, il pilota di Yotsukaidō veste i colori Estrella Galicia 0,0 nella sua prima annata mondiale completa. Nel 2019 però lo troviamo al via in quattro occasioni, tra sostituzioni e wild card, sempre con la stessa struttura, con cui stava disputando il CEV Moto3. Yamanaka ha portato a termine tutte le gare finora, ma per la maggior parte fuori dai punti. Quattro i piazzamenti in top 15, spicca il 9° posto in Andalucía, eguagliando il miglior risultato mondiale dell’anno prima a Barcellona. È l’ultimo rookie a punti, ad una lunghezza da Tatay.

Barry Baltus 

Storia curiosa quella del giovane pilota belga, quest’anno con PrüstelGP. Esordio ritardato per lui a causa dell’età minima non ancora raggiunta, ma lo stop forzato gli ha fatto perdere un solo GP. È il primo tra i debuttanti del 2020 fuori dai punti: il suo miglior risultato infatti è un doppio 16° posto, due risultati conquistati in Catalunya ed in Francia. Ma l’anno prossimo non sarà più in Moto3: ha firmato un biennale con NTS RW Racing GP, passerà in Moto2.

Kunii, Dupasquier, Kofler, Pizzoli 

Come accennato, questi ragazzi ancora non sono riusciti ad ottenere punti. Di loro al momento solo Dupasquier ha il futuro deciso, visto il rinnovo con PrüstelGP, degli altri tre invece ancora non conosce il loro destino. Yuki Kunii (Honda Team Asia) vanta come miglior risultato un 16° posto ottenuto in Andalucía. Tre volte 19° lo svizzero, migliori risultati in Andalucía, Stiria e San Marino. Maximilian Kofler (CIP) ha chiuso 18° in una occasione, in Andalucía. Stesso miglior piazzamento per Davide Pizzoli (Boé Skull Rider), in occasione del GP di casa a San Marino.

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