2 Maggio 2023

Moto3: Ivan Ortola spicca il volo, ora può fare paura?

Ivan Ortola, due vittorie consecutive che valgono il 3° posto nella generale. Sta nascendo una nuova stella?

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Dopo due zeri, Ivan Ortola s’è letteralmente scatenato. Il primo acuto è arrivato ad Austin, ma il giovane spagnolo di Angeluss MTA non ha aspettato davvero prima di concedere il bis. Nel GP Jerez infatti, a due settimane dalla tappa texana, Ortola ha realizzato un’altra gara capolavoro, regalando il secondo trionfo Moto3 sia a se stesso che alla squadra tricolore. Ma dove può e vuole arrivare? Dopo quattro gare non ha senso fare pronostici mondiali, ma certo Ortola si è sbloccato, non solo per il podio ma addirittura per la vittoria. Per il momento si può sorridere: con i 50 punti delle ultime due gare è risalito in 3^ piazza iridata, a 9 punti dal leader Holgado ed a -5 da Moreira 2°.

Ortola, sta nascendo una stella?

“Ivan fai paura”. Parola di Alessandro Tonucci, che l’ha definito da tempo “un talento pazzesco” e che ora si gode questo giovane classe 2004 (19 anni il prossimo agosto) che sta aiutando a crescere dal CEV. Partiamo da quel campionato, l’anticamera del mondiale, in cui s’è fatto davvero notare. Prima nel biennio ETC con Aspar Team, mettendo a referto una pole, tre vittorie e otto podi in totale, vice-campione al debutto nel 2019 e 4° nel 2020. Nel 2021, all’esordio in Moto3, inizia la storia con il team MTA: due pole e sette podi che valgono il vice-campionato di categoria! Un sodalizio che continua al momento del salto mondiale, un grande passo sia per il pilota che per la squadra di Tonucci. La sensazione è che il potenziale da podio ci fosse già nel 2022, ma non tutti i pezzi del puzzle si sono incastrati e l’appuntamento è rimandato. È arrivato il rinnovo con la stessa squadra, quindi staff e moto non cambiano. Adesso però bisogna a guardare al podio!

2023, l’inizio: da zero a eroe

La partenza però non è fortunata. A Portimao una sanzione per un contatto con un altro pilota gli complica la gara, la voglia di recuperare lo porta ad un incidente ed al ritiro. In Argentina la pioggia rovina la festa a tutti, compreso Ortola, che commette un errore e chiude fuori dai punti. Il disastro sembrava ad un passo anche all’inizio della tappa ad Austin, ma tutto si risolve in un incredibile “numero da circo”, una rimonta scatenata e la prima bella vittoria! Arriviamo a Jerez: Ortola si comporta bene per tutto il weekend, con annessa prima fila, ma i punti si prendono in gara. Stavolta non ci sono problemi al via e l’alfiere MTA si pone da subito come uno dei piloti da battere. La battaglia è serrata, ma basta un guizzo vincente per cogliere un altro successo e Ortola se la gioca al meglio nel finale. È un finale da paura, ma gli bastano quei 34 millesimi ed è di nuovo festa!

Ortola: “Piedi per terra e continuiamo”

“Ho fatto fatica in frenata, ma avevo velocità in curva e sono anche riuscito a sfruttare bene le scie” ha raccontato Ivan Ortola a motogp.com alla fine del 4° GP dell’anno. Sottolineando subito che “Devo ringraziare tanto la squadra, la moto era pazzesca!” Come detto, una corsa da protagonista fin da subito, stavolta senza intoppi al via, ma senza farsi mancare la battaglia serrata ormai tipica della Moto3. Fino al finale, quando si decide la corsa. “Nell’ultimo giro eravamo tutti al limite” ha ammesso Ortola. “Ma avevo un’occasione in curva, ero veloce e sapevo di poter sorpassare, quindi l’ho fatto!” Seconda strepitosa vittoria mondiale, come detto che valgono 50 punti e la terza piazza nella generale. È il momento di pensare più in grande? “Piedi per terra, è solo la quarta gara” è la risposta. “Continuiamo a lavorare come fatto finora, vedremo a metà campionato quali sono le nostre opzioni.”

Foto: Social-Ivan Ortola

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