7 Aprile 2023

Moto3: David Almansa, ad un passo dal colpaccio

David Almansa, secondo GP Moto3 su pista sconosciuta e ha sfiorato il podio. Non c'è il lieto fine, ma è stata una gara da applausi.

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Nella gara Moto3 in Argentina, nonostante le condizioni difficili, abbiamo assistito ad un’incredibile battaglia per il podio. Bisogna sottolineare che c’era pure un certo David Almansa. Qual è la particolarità? Che il giovanissimo spagnolo era alla seconda gara mondiale, con moto, team e circuito appena conosciuti! Non c’è però il lieto fine, Almansa infatti è caduto proprio nel giro finale in seguito ad un contatto… Addio a quel podio che sembrava vicinissimo e che invece è sfuggito all’ultimo. Tanto basta però per suscitare l’ammirazione del paddock, che vede crescere un altro interessante talento spagnolo.

Dal sogno alla ghiaia

Originario di Argamasilla de Calatrava, 17 anni compiuti lo scorso 22 gennaio, David Almansa era approdato nel Mondiale Moto3 l’anno scorso. Una wild card a Valencia con MIR Racing Team, appoggiato al team BOE Motorsports, chiusa in 25^ posizione. Quest’anno torna in occasione del GP in Argentina ma da sostituto, chiamato da PrustelGP dopo l’incidente di Joel Kelso alla fine della gara a Portimao. Come detto, non ha mai visto Termas de Rio Hondo, deve poi conoscere rapidamente l’ambiente del team di Florian Prustel e deve adattarsi alla loro CFMoto. Difficile, giusto? Beh, non si direbbe a giudicare dalla gara messa in piedi da questo agguerrito ragazzino spagnolo. Partenza dalla 25^ posizione in griglia, risale a passo di marcia e si colloca nel gruppetto per il podio! All’inizio dell’ultimo giro è passato in 2^ posizione, pilota e team al box stanno sognando… Nella battaglia però c’è il contatto con Scott Ogden e David Almansa ha la peggio: caduta alla curva 11 ed il sogno che si infrange in un attimo. L’alfiere PrustelGP riparte, ma non va oltre la 17^ posizione.

Delusione Almansa, ma che gara!

A fine GP il 17enne spagnolo è inconsolabile, ci era mancato davvero così poco per completare l’opera. Quel podio sfuggito a poche curve dalla bandiera a scacchi è un finale crudele. I meccanici non lesinano abbracci, nel suo box arriva anche Alex Marquez per provare a consolarlo. Possiamo però dire che il finale, per quanto immeritato, non rovina poi molto quella che è stata davvero una gara strepitosa. “Hai dimostrato quello che già sapevamo, sei un grande pilota. Siamo orgogliosi di te!” si legge nel post social del MIR Racing Team, sua squadra in JuniorGP. Struttura che proprio grazie a lui ha chiuso il 2022 con una vittoria nell’ultima gara a Valencia, e che con lui si augura tanti altri successi in questo 2023. E chissà se potrà combinare ancora qualcosa a breve termine nel Mondiale: Almansa infatti era confermato solo per il round in Argentina, da capire la situazione di Kelso.

Foto: CFMoto PrustelGP

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