26 Marzo 2023

Moto2 Portimao: la legge di Pedro Acosta, 3° Arbolino

Come da pronostico, Pedro Acosta si fa subito notare. È suo il primo GP Moto2 a Portimao, podio per Tony Arbolino. Tempi e cronaca.

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Era il protagonista più atteso in Moto2 e piazza immediatamente la zampata nel primo GP dell’anno. Pedro Acosta viaggia per buona parte della gara assieme ad Aron Canet, per poi ingranare la marcia sul finale e cogliere il trionfo in solitaria. Il pilota del team Pons si deve ‘accontentare’ del secondo gradino del podio, “Contento ma non al 100%”, come ha ammesso a gara conclusa. Terza piazza infine in rimonta per Tony Arbolino, raggiunto al parco chiuso dall’amico Fabio Quartararo per i complimenti. Primo guizzo italiano della domenica di gare, la cronaca del GP del Portogallo.

Moto2, il via con sanzioni ed incidenti

Kohta Nozane è l’ultimo forfait di una lista di assenti. In griglia Jake Dixon ha ricordato il compagno di box Guevara, Darryn Binder ha mandato il suo supporto a Tulovic. Si parte dalla prima pole position ieri per Filip Salac, il primo pilota ceco a riuscirci in classe intermedia. Ma è stato il primo a predicare calma, visto che la gara è oggi… Celestino Vietti scatta dalla 4^ casella in griglia, ma dovrà scontare ben due Long Lap Penalty ricevute alla fine dell’ultimo GP del 2022. Si comincia ed è Canet il migliore su Salac, Acosta, Vietti e tutti gli altri, più indietro si rischia il doppio pasticcio Speed Up con un contatto nei primi attimi frenetici tra Aldeguer e Lopez. Entrambi rimangono in sella, ma la gara si complica già… Ancora di più per il secondo: Bendsneyder infatti finisce a terra ed è platealmente inviperito contro il responsabile Lopez, sanzionato con una Long Lap Penalty per guida irresponsabile. Grosso rischio anche tra Vietti e Salac, con quest’ultimo che ha la peggio visto che perde qualche posizione. Ma c’è poi una doppia Long Lap Penalty pure per Borja Gomez, nel suo caso per partenza anticipata! Un primo GP complicato per il team Fantic.

Duello spagnolo

Pochi giri ed ecco che l’atteso protagonista inizia a marciare. Pedro Acosta infatti non impiega molto tempo per portarsi al comando della corsa. Ma non è solo: Aron Canet non molla ed anzi rimane molto vicino, aiutato anche da alcuni iniziali ‘scossoni’ per il pilota KTM Ajo. Segnaliamo poi la rimonta di Arbolino, non proprio perfetto in qualifica ma da subito scatenato per ‘rimediare’. A referto l’incidente di Darryn Binder a 7 giri dalla fine, un peccato visto che da debuttante in Moto2 si stava tenendo molto vicino alla top ten. Un paio di giri dopo finisce la gara di Alonso Lopez, non proprio un inizio di stagione ottimale per lo spagnolo. A questo punto la situazione è ormai cristallizzata: Arbolino è terzo con ampio margine su Salac e Gonzalez, ma non abbastanza rapido da annullare il distacco dal duo spagnolo al comando. Tra Acosta e Canet invece la questione non sembra finita, visto che continuano a viaggiare in tandem. Fino a metà del penultimo giro: Pedro Acosta mette il turbo e si prende la prima vittoria dell’anno! Aron Canet chiude solido 2°, terza piazza infine per Tony Arbolino. Perde una posizione Jeremy Alcoba, retrocesso per un’uscita di pista nel giro conclusivo.

La classifica

Foto: Valter Magatti

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