30 Agosto 2023

Moto2: torna Yeray Ruiz per l’infortunato Escrig in Catalunya

Formazione rivista per Forward Team nel GP Catalunya. Riecco Yeray Ruiz per Alex Escrig, di nuovo KO per infortunio.

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Si rivede Yeray Ruiz nel Mondiale Moto2, nuovo compagno di box di Alberto Surra in occasione del prossimo GP in Catalunya. Forward Team deve rivedere di nuovo i suoi piani dopo l’infortunio di Alex Escrig in Austria, richiamando un pilota già visto quest’anno con i suoi colori. Ruiz infatti ha debuttato nel Mondiale nello scorso GP ad Assen al posto di Lorenzo Dalla Porta, inizialmente subentrato sempre all’assente Escrig.

Una nuova lesione

Seconda occasione mondiale quindi per Yeray Ruiz, che sostituisce il connazionale in difficoltà. Tempi di recupero ancora tutti da definire per il numero #17 spagnolo, che sta vivendo un anno di debutto molto complicato. Contiamo 10 GP stagionali in archivio, ma Escrig ne ha disputati appena 3 ed è arrivato al traguardo solo in uno (qui il punto). Ora è di nuovo fuori causa per la frattura della tibia riportata in un brutto incidente nelle libere al Red Bull Ring, la squadra di Giovanni Cuzari quindi s’è dovuta riorganizzare. Un’annata complicata anche per la squadra, protagonista di un valzer di piloti soprattutto a causa dei guai fisici di Escrig, a lungo fermo per le conseguenze di una caduta nei test invernali.

Riecco Yeray Ruiz

Come accennato, il debutto Moto2 vero e proprio è avvenuto prima della pausa estiva per il Motomondiale. Tappa ad Assen però non troppo fortunata per Ruiz, che ha disputato pochi giri in gara prima di essere fermato da un problema elettrico. Stavolta affronta un circuito di casa, una doppia emozione quindi per il giovane pilota spagnolo. “Sono molto entusiasta dell’opportunità che la squadra mi sta offrendo” ha dichiarato Ruiz, pronto per la rinnovata sfida. “È con determinazione e voglia di migliorare che desidero affrontare questo GP. Ringrazio tutto il team per la fiducia che hanno riposto in me, oltre alle persone che mi hanno permesso di arrivare fino a qui”.

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