30 Agosto 2023

MotoGP, Capirossi: “Con Valentino Rossi ce ne siamo dette tante”

Loris Capirossi ricorda il suo periodo in MotoGP con Ducati, la rivalità con Valentino Rossi ed esalta il talento di Francesco Bagnaia.

MotoGP, Loris Capirossi

La Ducati Desmosedici che oggi domina il campionato MotoGP affonda le radici in quella Ducati che oltre un decennio fa era tra le mani di Loris Capirossi e Troy Bayliss. Francesco Bagnaia, dopo aver vinto il titolo 2022, oggi ha intrapreso una fuga che molto probabilmente porterà al secondo mondiale consecutivo. In vista del Gran Premio di Cataluya ritorna alla mente la vittoria di Capirex del 15 giugno 2003: “Un momento storico per me e la Ducati… Vinsi una BMW e la regali ai miei meccanici per ringraziarli”.

Ducati da Capirossi a Bagnaia

Il 2003 fu l’anno d’esordio di Capirossi con Ducati, sin dai test invernali affiorarono buone sensazioni. 4° posto finale in classifica, con cinque podi e una vittoria. “Fu un primo anno fantastico. E per me una sorta di rivincita: Ducati aveva contattato diversi piloti, ma presi al volo l’ opportunità, credendoci subito“, racconta a ‘La Gazzetta dello Sport’. Una scommessa coraggiosa quella di lavorare con un’azienda che aveva un retroterra vincente in Superbike, ma non ancora in classe regina.

Una Casa ancora “artigianale” ma “con le idee chiare”, una firma arrivata grazie alle “infiltrazioni” del suo manager Carlo Pernat. E’ vero che Loris ha centrato una sola vittoria in quella stagione MotoGP, ma molte volte era in lotta per le zone di vertice. Una vera spina nel fianco per i costruttori giapponesi… e per Valentino Rossi. A Barcellona il Dottore commise un errore lasciandogli campo aperto verso il trionfo… “Valentino sbagliò una frenata, andò largo e io capii che era la mia grande occasione. Recuperò, ma non riuscì a prendermi“. E sul podio i soliti piccoli screzi, con il pesarese che disse “qualche boiata delle sue… Ce ne siamo dette tante, in amicizia, in quegli anni”.

Dopo il titolo iridato di Casey Stoner nel 2007, cui seguirono anni difficili, compreso il biennio di Valentino Rossi, poi costretto a fare marcia indietro in Yamaha, oggi la Ducati è la grande protagonista del Mondiale. Francesco Bagnaia è il talento destinato a scrivere pagine di storia per il marchio emiliano e la MotoGP. “Lui è un pilota completo, maturo, velocissimo in ogni condizione. Siamo a metà campionato e può succedere di tutto, ma Pecco ha le carte in regola per vincere il secondo Mondiale“.

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