24 Agosto 2022

Moto2: e chi lo ferma? Ai Ogura a passo di marcia verso la storia

Ai Ogura è ormai esploso, il giovane talento del Sol Levante è una certezza tra i grandi in Moto2. E ha sette GP per scrivere la storia.

ai ogura, moto2

Il secondo anno in Moto3 già invitava a non sottovalutare Ai Ogura. Il giapponese di Honda Team Asia, già in evidenza al debutto in Moto2 nel 2021, sta continuando a crescere in maniera esponenziale. La vittoria di forza ottenuta nel Gran Premio d’Austria, proprio dove un anno fa ha conquistato il suo primo podio in classe intermedia, è l’ennesima conferma che si tratta di uno dei grandi di questa stagione mondiale. Solo il compagno di box è riuscito a tenere il passo, sui diretti rivali iridati è stato un dominio assoluto che gli è valso la leadership Moto2. Un guizzo dal sapore storico nel Mondiale.

Ogura, grinta e costanza

Ai Ogura non è più una novità nel Campionato del Mondo, visto che ha cominciato a mostrare di che pasta è fatto già nel suo primo anno in Moto3. Ma a livello di solidità, costanza e risultati questo è davvero il suo anno migliore di sempre. Ingiustamente meno considerato rispetto ad altri colleghi, il pilota di Tokyo è già autore di una stagione Moto2 invidiabile. In 13 GP finora disputati, Ogura ha ottenuto un unico zero, un 8° posto come peggior risultato, due vittorie (entrambe partendo dalla pole position) ed altri quattro podi. Senza dimenticare l’extra che riesce a tirare fuori in ogni gara, anche se la casella di partenza non è delle migliori. Ecco spiegato come fa questo agguerrito talento del Sol Levante a comandare la classifica Moto2.

Mi manda Aoyama

Un nome certamente non nuovo agli appassionati delle due ruote. Nel 2009 Hiroshi Aoyama è diventato l’ultimo campione giapponese nella categoria intermedia (allora 250cc), erede di Tetsuya Harada (1993) e Daijiro Kato (2001). Aoyama occupa ora il ruolo di Team Manager in quello stesso Honda Team Asia che ha in Ai Ogura il suo uomo di punta fin dal 2019, primo anno mondiale completo del giovane di Tokyo. Un pilota che ha già rischiato di scrivere la storia nel 2020 in Moto3 e che ora ha una seconda grandissima occasione, stavolta in Moto2. Non c’è ancora stato un iridato giapponese in questa nuova categoria intermedia ed è passato un po’ di tempo dal 2009… Mancano ancora 7 Gran Premi per provare a centrare il colpaccio, tanti come pochi, ma quel che è certo è che il nuovo padrone provvisorio della Moto2 è ormai lanciato.

“Sapevo che ci avrebbe provato!”

Ma questo è ancora un ipotetico futuro, torniamo al GP d’Austria appena concluso. Ai Ogura ha dominato la corsa fin dall’inizio, ma è il finale che ha fatto sobbalzare l’intero box di Honda Team Asia. Nonostante il ‘consiglio’ della squadra, un ‘P2 OK’ sulla lavagna a due giri dalla fine, Somkiat Chantra ha cercato di giocare lo scherzetto al collega. Ma Ogura lo stava aspettando al varco. “Abbiamo corso per tanto tempo assieme, è così dai tempi del CEV: sapevo bene che ci avrebbe provato all’ultimo” ha dichiarato ridendo a motogp.com. Ma il #79 non era disposto a perdere questa occasione e ha prontamente risposto, prendendosi un secondo successo preziosissimo. Ora comanda con un punto di vantaggio su Fernandez ed un +27 su Vietti caduto, per una lotta mondiale più viva che mai.

Foto: motogp.com

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