5 Settembre 2022

Moto2, Luca Boscoscuro pesca un altro asso: “Alonso Lopez è un pilota super!”

Alonso Lopez ha sbancato la gara di casa del team di Luca Boscoscuro. Dopo Fabio Quartararo l'ex pilota veneto sta lanciando un altro gran talento

boscoscuro lopez, moto2

Alonso Lopez è stato l’eroe del GP di San Marino. La prima vittoria conquistata domenica a Misano è una storia bellissima ed emozionante sia per il pilota che per la squadra. Luca Boscoscuro ha deciso di puntare su di lui l’anno scorso nell’Europeo Moto2, schierandolo infine nel Mondiale da metà 2022. Appena 8 GP ed il giovane spagnolo ha conquistato un grande risultato proprio nell’evento di casa della squadra, interrompendo il dominio KALEX ed il lungo digiuno di Speed Up. Ma soprattutto s’è visto un pilota in netta crescita dopo anni difficili, cosa che spiega le sue lacrime di commozione a gara conclusa. Ecco cosa ci ha raccontato un soddisfatto Luca Boscoscuro il giorno dopo.

Un gran fine settimana a Misano!

“Oggi sono più contento! Mi spiace però per Aldeguer, era anche lui molto veloce… Il nostro Alonso invece ha fatto una gara incredibile per me! Nonostante sia arrivato nel Mondiale dopo sei gare, è il pilota con più giri in testa. Un’altra dimostrazione della sua maturità, della voglia di venire qua e far vedere chi è. La gara è stata difficilissima, si giocava sui decimi, ma è stato davvero bravissimo a gestirla. Poi team italiano, con una moto italiana vera… Andare sul podio a Misano è meraviglioso, da pilota ci ho vinto una gara nel campionato europeo. Una soddisfazione unica!

Una corsa che ti ha sorpreso?

Se me l’avessi chiesto due mesi fa, sarei rimasto basito. Ma dopo quello che ho visto in tutte le gare, dico di no. Anche in Inghilterra ha fatto una gara stupenda, è stato battuto solo da un pilota molto più esperto di lui. Ma già a Silverstone meritava la vittoria, è stato lui il pilota più forte. In Austria poi ha fatto alcuni errori e non è riuscito a giocarsi il podio, ma è sempre questione di maturità e di esperienza. Lui sta facendo dei passi avanti incredibili! Non ricordo un pilota di questa categoria, con così poche gare alle spalle, capace di dominare così. Forse l’anno scorso Raul Fernandez. Ma lui [Lopez] non ha fatto test né nulla, ed è già così pronto…

Un ‘esordiente in corsa’ che è già a -9 dal miglior debuttante finora, un certo Acosta.

Come detto, è anche il pilota che ha fatto più giri in testa, nonostante le sei gare di ritardo. Questo ti fa davvero ragionare.

Ma chi è Alonso Lopez?

Un ragazzo educatissimo, molto disponibile, un vero gentleman sotto tutti i punti di vista. Dall’approccio con le persone alle relazioni con gli sponsor… Non sembra davvero così giovane, sembra quasi un pilota navigato. Simpaticissimo, un ragazzo splendido. Ma non lo dico solo perché ha vinto domenica, l’avrei detto anche quattro mesi fa. È uno di quelli ‘particolari’, non ce ne sono tanti così. Posso dire che per me, per noi, è stata una scelta azzeccata: sono stato bravo e fortunato nel sceglierlo.

Ricordiamo che nella tua squadra è passato anche un certo Quartararo…

E in quel momento, quando l’ho preso, mi davano tutti del matto! Alonso poi c’era già stato nel Mondiale e non so quanti altri gli avrebbero dato l’occasione di rientrare. Lui invece mi ha già ripagato con gli interessi per questa scelta. Sono molto, molto contento per me, ma di più per lui perché umanamente se lo merita.

Segnali comunque di un binomio che sta funzionando, può ‘preoccupare’ in futuro?

Può sempre succedere di tutto, ci sono tanti piloti fortissimi. Acosta per esempio è un altro pilota speciale: arrivare in Moto3 e vincere… Ci saranno sicuramente belle battaglie. Io spero di essere lì e farle, di giocarmela. Certo sarebbe bello vincere tutte le gare, ma non è possibile. Ora però sappiamo che bisogna lavorare ancora più duramente, confermarsi è sempre la cosa più difficile.

Questa è anche la prima vittoria con moto Boscoscuro, l’ultima era arrivata come Speed Up. Quanto lavoro c’è dietro?

Da dire che l’anno scorso abbiamo sfiorato tante vittorie con Canet. Quest’anno in Argentina potevamo vincere con Aldeguer. Ci sono sempre tanti aspetti per vincere una gara. Sicuramente dietro c’è tantissimo lavoro da parte di tutto il gruppo, senza tutte le persone che lavorano nel team non è possibile vincere. Non è solo il pilota, per vincere c’è tutto il gruppo dietro: devo ringraziare tutti per l’impegno e la dedizione che ci mettono.

Gara con vittoria di Lopez, ma dall’altra parte c’è lo zero di Aldeguer. Cosa gli è mancato?

È solo questione di esperienza. È un ragazzo molto, molto giovane, con pochissime gare di alto livello alle spalle. Ma se guardiamo bene, nel warm up aveva chiuso 2° con un gran passo ottimo, in Austria aveva chiuso davanti nel warm up con tempi sempre ottimi. In Germania ha chiuso 5° in rimonta, vicinissimo al podio. Non riesce però a incastrare bene tutti i pezzi del puzzle nel weekend: i tre turni di prove sono brevi e vorresti fare più di quello che puoi fare, la situazione non è sotto controllo. Una condizione in cui si possono fare degli errori. Nel momento in cui capirà come fare e avrà un po’ più di tranquillità, tornerà davanti. Ci credo tantissimo.

Foto: Team Speed Up

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