14 Agosto 2022

Maverick Vinales appuntamento con la storia, se in Austria vincesse lui?

Maverick Vinales ha sfiorato il trionfo a Silverstone, in Austria potrebbe diventare l'unico pilota dell'era MotoGP a vincere con tre marchi diversi

Maverick vinales, motogp

Dal burrascoso divorzio con Yamaha al ritorno in alto con Aprilia. In un anno, Maverick Vinales ha rovesciato le sue sorti e si candida ad essere uno dei protagonisti della MotoGP. La rinascita sta procedendo a passi da gigante, assieme ad una RS-GP ormai tra le grandi della classe regina del Motomondiale. Per il pilota numero #12 poi ci sono altre otto occasioni per prendersi la prima vittoria coi colori di Noale. Uno scherzetto provato su Bagnaia già a Silverstone… Sarebbe un risultato storico, oltre ad una rivendicazione di carattere personale. La dimostrazione che è davvero diventato uno dei piloti da tenere d’occhio per l’obiettivo più ambizioso in MotoGP.

I precedenti

Dopo il primo podio, il passo successivo è la prima vittoria. Maverick Vinales l’ha già ribadito più volte ed i risultati in pista ci dicono che è solo questione di tempo. Dopo aver vinto con Suzuki e Yamaha, il trionfo con un terzo marchio differente sarebbe un passo storico. Con dei precedenti in classe regina, a cominciare da Mike Hailwood: una vittoria con Norton (TT 1961), 28 successi con MV Agusta, 8 vittorie con Honda. Segue Randy Mamola, capace di imporsi in gara con Suzuki (5 volte), Honda (4 volte) e Yamaha (4 volte). Avanti con Eddie Lawson, vincente assieme a Yamaha (26 successi), Honda (4 vittorie) e Cagiva (Hungaroring 1992). Per finire con Loris Capirossi, in trionfo coi colori Yamaha (Australia 1996, Eastern Creek Raceway), Honda (Mugello 2000) e Ducati (7 vittorie).

Nessuno in MotoGP

C’è però una particolarità riguardo i nomi citati. I primi tre hanno vinto solo in 500cc, mentre l’unico italiano in lista ha trionfato a cavallo tra la mezzo litro e la MotoGP dei primi anni 2000. Se Maverick Vinales vincesse almeno una gara con Aprilia, sarebbe il primo dell’odierna classe regina a farcela con tre marchi differenti. Dopo Suzuki (Silverstone 2016) e Yamaha (8 vittorie), l’obiettivo appare alla sua portata. Certo è pronto ad aiutare Espargaró per il ‘grande sogno’, ma punta anche a togliersi qualche altra soddisfazione personale prima della fine della stagione. “Mi piacerebbe vincere in Austria” ha ammesso lo spagnolo a DAZN España dopo il GP britannico. Sarebbe la chiusura di un cerchio, ma non solo.

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Foto: motogp.com

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