13 Agosto 2023

MotoE, Kevin Zannoni “Passi avanti sull’acqua, carico per l’Austria”

Kevin Zannoni traccia il bilancio del round MotoE a Silverstone, tra pioggia e sfortuna, con lo sguardo all'Austria. L'intervista.

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Un weekend iniziato bene, poi la pioggia ed un po’ di sfortuna non gli hanno permesso di concretizzare. Kevin Zannoni ha chiuso però la tappa MotoE a Silverstone con la consapevolezza di aver compiuto passi avanti anche sull’acqua, non la sua condizione favorita. Per l’alfiere SIC58 era arrivato un 13° posto in Gara 1, ma con un passo in netta crescita soprattutto sul finale della corsa, mentre Gara 2 purtroppo s’è conclusa alla prima curva per un contatto con Ferrari. Un episodio che lascia amarezza e qualche rimpianto, ma Zannoni preferisce guardare avanti. Il Red Bull Ring gli piace molto, sarà l’occasione giusta per concretizzare quel podio che insegue da tempo? La speranza è certo quella, prima di allora però abbiamo avuto modo di sentirlo per farci raccontare dell’appuntamento britannico. Di seguito la nostra intervista.

Kevin Zannoni, purtroppo poca fortuna in questa ripartenza.

Già… Speriamo sia finita, così riesco a fare con tranquillità le ultime tre gare!

Raccontaci questo round MotoE a Silverstone. Com’è andato il venerdì?

Il weekend era partito subito bene, era una pista che non conoscevo quindi non ci si poteva aspettare tanto. Sono arrivato pronto, in forma, ma parliamo di un pistone di quasi 6 km. Non conoscerlo doveva essere un grosso svantaggio, invece nel primo turno ho fatto fatica, ma nel secondo turno ho fatto subito 6° e mi sono qualificato in Q2. Nonostante la sessione un po’ travagliata, con un solo giro, ho chiuso 5°.

Una bella partenza quindi per te.

Sì, era cominciato subito alla grande, la pista mi era piaciuta molto e anche con la moto eravamo partiti con un’ottima base. Mi sentivo quindi pronto per fare bene nelle due gare di sabato.

E invece il maltempo ha stravolto tutto.

Ci siamo svegliati ed è arrivato il clima inglese… Ci sono state quindi le due gare bagnate, io continuo ad avere difficoltà in questa condizione, anche se ci sto lavorando. Quest’anno in ogni weekend di gara abbiamo almeno un turno bagnato, quindi mi sta dando la possibilità di migliorare in queste condizioni.

Senti di aver fatto dei passi avanti?

Adesso mi sento bene sul bagnato, mancano solo 2-3 piccole cose ed i primi giri, devo prendere confidenza un po’ più velocemente. Finalmente però sento di aver fatto un passo avanti che quantomeno mi può permettere di lottare per una buona posizione anche in quelle condizioni.

Kevin Zannoni, si sono visti i progressi in Gara 1, giusto?

L’8° miglior tempo di gara per me è stato un buon risultato. Mi sono mancati i primi giri: sono stato un po’ conservativo, non mi fidavo e ho perso subito tante posizioni. Penso che altrimenti sarei riuscito a fare qualcosa di più anche sul bagnato. Sull’asciutto ovviamente mi sarei aspettato di meglio, ma sono contento comunque del feeling negli ultimi giri.

Purtroppo invece Gara 2 non è nemmeno iniziata per te.

È andata com’è andata. Un altro pilota, non so cosa volesse fare, mi ha preso in pieno, quindi la mia gara è terminata alla prima curva. Anche questo fa parte delle corse, se vuoi evitarlo non corri in moto, ma quantomeno chiedere scusa e non dichiarare che un altro pilota ti ha chiuso dall’esterno forse sarebbe stato un po’ più corretto. Ma va bene così. Mi dispiace soprattutto perché non sono riuscito a continuare il buon lavoro fatto negli ultimi giri di Gara 1 sul bagnato. L’idea era ripartire da lì, per me era importante fare chilometri in questa condizione: non so cosa sarebbe successo, ma avrei potuto fare una buona Gara 2.

Due giorni con meteo totalmente diverso.

Diciamo che un po’ ce lo si poteva aspettare, le previsioni lo dicevano. Chiaramente speravo si sbagliassero… Alla fine bisogna cercare di concentrarsi, senza cancellare del tutto il lavoro del venerdì ma rientrando in pista con un’altra mentalità per affrontare quelle condizioni. Certo quando corri sul bagnato conta poco il lavoro fatto sull’asciutto, l’ultimo sull’asciutto potrebbe rivelarsi il più veloce sul bagnato, quindi i valori cambiano tanto e si azzera tutto.

Kevin Zannoni, come si gestisce un cambio così repentino?

Lì contano l’esperienza del team e la base che si è costruita per queste condizioni nel corso della stagione. Sappiamo che bene o male è quella, quindi siamo partiti da lì e mi sono trovato anche molto bene con la moto, negli ultimi giri di Gara 1 avevo una buona confidenza.

Come hai trovato la pista sul bagnato? Qualche punto più ‘critico’ o rischio aquaplaning?

Io almeno non ho mai rischiato, l’unico problema era la poca visibilità in pista. È un asfalto che sull’acqua evidentemente drena poco ed i primi giri, anche se non stava piovendo fortissimo, se sei dietro a qualcuno si vede poco. Per il resto il grip era abbastanza buono, con le nostre moto e le nostre gomme era una condizione favorevole.

Kevin Zannoni, cosa pensi della pista di Silverstone? Com’è stato questo primo impatto?

Mi sono trovato subito bene. È una pista in cui devi far scorrere tanto la moto e con la mia guida si addice molto. Mi sono sentito subito a mio agio, tranne il primo turno in cui ero un po’ spaesato, una pista sconosciuta e solo sette giri. Ma mi sono adattato rapidamente e dal secondo turno sono subito andato molto bene. Questo mi fa capire che sono in forma.

Nel complesso che voto daresti a questo weekend? Indipendentemente dai risultati in gara.

Direi un 6,5-7, non un gran voto. Purtroppo le gare sono andate male, quindi faccio fatica a darmi di più. Mi scoccia più che altro che non sia stato asciutto, perché mi sentivo veramente bene… Bisogna rifarsi nelle prossime gare.

In generale, ci sono stati passi avanti? Ti senti più vicino ai primi?

Da Assen abbiamo trovato una base di assetto che mi piace molto e mi trovo bene con la moto. Qui siamo partiti subito col piede giusto, quindi le prossime gare punto a raccogliere il risultato che ci meritiamo.

Kevin Zannoni, la prossima tappa è al Red Bull Ring in Austria. Come la vedi?

La pista sarà completamente diversa da quella di Silverstone, dovremo quindi capire se c’è da modificare qualcosa all’assetto. Il circuito però mi piace molto, è uno dei miei favoriti del campionato e mi diverto sempre molto. Sono anche un po’ incazzato da Gara 2 a Silverstone, quindi vado là bello carico! L’obiettivo chiaramente è sempre il podio, abbiamo tre weekend per riuscirci.

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