7 Giugno 2023

Moto3, Luca Lunetta scalpita “Mugello che emozione!”

Luca Lunetta pronto per la wild card Moto3 al Mugello. Quali sono le sensazioni? E com'è andato il JuniorGP a Jerez? L'intervista.

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Una wild card proprio nel Gran Premio di casa. Luca Lunetta non sta nella pelle, nei prossimi giorni sarà tra i protagonisti al Mugello nelle vesti di “ospite” del Mondiale Moto3. Lo farà con la sua moto del JuniorGP (con qualche aggiornamento) e con i colori MT Helmets-MSi, squadra alla quale si appoggia il suo team AC Racing per questa bella occasione. “Bisogna girare forte per forza!” è il commento di un Lunetta che non vede l’ora di cominciare. Soprattutto per voltare pagina dopo un round a Jerez non così ottimale a livello di risultati. L’abbiamo sentito prima della sua partenza per lo storico autodromo toscano, ecco cosa ci ha raccontato.

Luca Lunetta, pronto per la wild card?

Sono carichissimo, non vedo l’ora! L’ho saputo tra Valencia e Jerez, è nato tutto un po’ per caso. Anche perché il programma era fare la gara mondiale di Misano, che è però a settembre, ma stiamo andando forte nel CEV ed è uscita l’ipotesi Mugello. Siamo riusciti a trovare un accordo, ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna: abbiamo fatto la domanda davvero all’ultimo!

Ma ecco la conferma ufficiale.

Quando me l’hanno detto… È stata un’emozione indescrivibile! GP di casa e al Mugello, una pista strepitosa: davvero non vedo l’ora! Devo ringraziare tantissimo chi l’ha reso possibile: AC Racing, Nico Ferreira, la Federazione Italiana, i Talenti Azzurri e tutti gli sponsor.

Come obiettivo diciamo la zona punti?

Sì, secondo me è un obiettivo alla portata, anzi penso di potercela fare abbastanza tranquillamente se va tutto come deve andare.

Luca Lunetta, sarai seguito da un corposo “Fan Club personale”, giusto?

Di sicuro viene tutta la mia famiglia e ne sono contentissimo! Mio papà mi segue sempre, ma domenica verranno anche mia mamma e la mia sorellina Laura. Ci sarà anche Nico Ferreira, che segue Guido Pini e mi darà una mano nel weekend, spero poi che vengano un bel po’ di tifosi.

Arrivi da un weekend JuniorGP non proprio in linea con le aspettative. Ce lo racconti?

Purtroppo abbiamo avuto anche un po’ di sfortuna a Jerez. In qualifica non siamo riusciti a fare un giro pulito, anzi nel giro veloce ho dovuto togliere il gas per schivare Carraro, che mi è caduto davanti. Lì perdi due decimi e vuol dire perdere varie posizioni.

Solo questo episodio sfortunato o ti è mancato qualcosa in particolare per fare un buon giro?

La strategia alla fine era giusta, siamo riusciti a partire per fare due giri lanciati e ho preso una buona scia, ero infatti dietro a Nicola, ma mi è scivolato davanti… Guardando i tempi, Bartolini 5° ha fatto 47.5, io con 47.8 partivo 13°! Anzi 14°, poi Nicola si è fatto male. Ma sono 9 posizioni in tre decimi! Purtroppo è così, siamo tutti molto vicini.

Quanto ti ha condizionato partire così indietro?

Abbastanza, risalire nel gruppo non era facile: 10-12 piloti che andavano tutti forte, la bagarre è stata veramente, veramente dura ed a Jerez si può sorpassare in ogni curva. Partire in mezzo al gruppo poi è un po’ più “pericoloso”: ci sono anche piloti meno esperti, basta un piccolo errore per avere un contatto e rovinare la gara. Davanti è più difficile che succeda.

Luca Lunetta, la tua Gara 1 però è stata condizionata proprio da un contatto.

Mi ero posizionato bene, ero 4° prima dell’ultimo giro, ma un pilota mi ha toccato e sono finito 10°. Purtroppo capita… Ma non so poi all’ultimo giro cos’ho fatto, sono riuscito a passarne non so quanti e ho chiuso 4°! Il podio però era alla portata.

In Gara 2 invece cos’è successo?

Stavo quasi recuperando sul gruppetto dei primi cinque, forse ero un po’ al limite e ho commesso un errore. Alla curva 6 mi si è chiuso il davanti e sono scivolato, purtroppo il weekend è finito così. Sbagliare è umano, ma ci rialziamo e guardiamo avanti.

Nel complesso però c’è qualcosa di cui sei particolarmente soddisfatto?

Sì, è stato un weekend positivo perché siamo stati sempre nelle prime posizioni ed il feeling con la moto è sempre stato molto buono. Abbiamo fatto anche dei long run da soli e questo è sempre importante per migliorare il mio stile di guida. Sono contento perché abbiamo risolto tutti i problemi in accelerazione, quindi la moto era molto più competitiva rispetto a Valencia. Il campionato ce lo possiamo giocare, non dobbiamo più commettere errori e cercare di fermare Piqueras. È il pilota più in forma, ma noi non siamo da meno.

Luca Lunetta, a livello di feeling con la moto a che punto sei?

Direi bene, siamo competitivi come gli altri! Finalmente ho una moto al livello delle altre, la squadra ha fatto davvero un lavorone per metterla a punto, portando aggiornamenti da Valencia. Devo ringraziare tanto la squadra, oltre a Nico Ferreira, che ha dato una grande mano per cercare i pezzi mancanti che potessero darci una mano. Adesso bisogna dare gas e basta!

Dopo la wild card quali saranno i tuoi programmi prima del JuniorGP a Portimao?

Penso solo questa gara del Mondiale, c’è poi il CIV a Vallelunga ma non credo che lo farò. Mi concentro di più sulla Moto3 Junior, oltre a rimanere libero per il Mondiale, quando capita.

Non sarai un esordiente assoluto. Quanto ti aiuterà la gara che hai fatto l’anno scorso?

Diciamo che alla fine sono ancora inesperto. Il lavoro è completamente diverso e si gira molto, molto meno rispetto al CEV, però mi sento pronto e carico per affrontare questo weekend. Quello che viene viene, ma posso portare a casa tanta esperienza che sicuramente nel CEV ci sarà d’aiuto.

Foto: AC Racing

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