4 Giugno 2023

JuniorGP Jerez: Guido Pini e Dodò Boggio sugli scudi in ETC

Vittorie spagnole in JuniorGP e ETC, ma Pini e Boggio fanno la voce grossa nel monomarca Honda. Il resoconto delle gare a Jerez.

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I nostri riferimenti in ETC si sono rivisti, stavolta tutt’e due. Il campione in carica Guido Pini ed Edoardo Boggio non si sono risparmiati, battagliando dall’inizio alla fine per la vittoria. Sfortuna vuole che solo il numero #1 alla fine sia salito sul podio in entrambe le corse disputate a Jerez: l’alfiere Aspar Team gliel’ha “regalato” con una sanzione in Gara 1, in Gara 2 invece è mancato di poco il guizzo. E in JuniorGP? I ragazzi italiani (ricordiamo, mancava Carraro infortunato) stavolta non riescono ad agguantare la top 3… Seguendo l’ordine cronologico, ecco com’è andata la domenica di queste due categorie sul tracciato andaluso.

JuniorGP, italiani giù dal podio

Immediato colpo di scena in Gara 1. Nemmeno un giro e Xabi Zurutura scivola alla curva 11… Un peccato per il 2° pilota in griglia, che avrebbe potuto dire la sua nel grande gruppo formatosi fin da subito. C’è Bartolini subito nelle zone alte, Lunetta sta risalendo dopo la brutta qualifica, Morosi invece finisce presto la sua rimonta per un incidente con Almansa. È battaglia serrata e multipla, almeno fino ai giri finali: Carpe e Piqueras hanno qualcosa in più e non si risparmiano, ma vince ancora il leader JuniorGP. Peccato per Lunetta, a 4 decimi dal podio ma segnato da un grosso rischio per l’incidente di O’Shea, ma anche per Bartolini: era 3° nell’ultimo giro, nella battaglia però finisce sul verde e lo scossone permette agli altri di soffiargli il podio.

In Gara 2 scatto al via con lo stesso copione: emergono Piqueras, Zurutuza, Buchanan e Bartolini, ma nessuno riesce a fuggire. Anzi, in quattro ci provano a circa metà gara, ma vengono in seguito riassorbiti dagli inseguitori ed è di nuovo battaglia di gruppo. Purtroppo senza che i nostri siano protagonisti: Bartolini ad esempio viene inghiottito dal gruppo, Lunetta invece scivola a tre giri dalla fine. Non per questo è una lotta meno serrata, anzi è proprio senza respiro fino alla linea del traguardo! Ed il guizzo vincente non è di un “solito noto”: David Almansa, dopo una sequenza di zeri per errori, riesce finalmente a mettere tutto al suo posto e coglie il primo successo del 2023, il 2° in JuniorGP!

ETC: Pini e Boggio scatenati

Il copione è molto simile nelle due gare del monomarca Honda del JuniorGP, ma andiamo con ordine. In Gara 1 ci vuole pochissimo tempo per capire chi ha il passo giusto: sono Quiles, Uriarte, Pini e Boggio, che rendono letteralmente il largo e si riservano la battaglia per podio e vittoria. Con precauzione, i controlli per limiti di pista sono sempre in agguato… I quattro non si risparmiano, il traguardo dice vittoria di Quiles su Uriarte e Boggio. Ma due giri prima era arrivata una Long Lap per quest’ultimo, non scontata e che diventa un’aggiunta di 3 secondi! Ringrazia Pini, che si ritrova così sul terzo gradino.

Pronti, partenza, e anche in Gara 2 emergono i quattro citati. Stavolta però il gruppo in fuga è di 5: Hakim Danish, vittima di un guaio tecnico nella prima corsa, è letteralmente scatenato e non si lascia sfuggire l’occasione di giocarsela. Con lui Quiles, Uriarte, Pini e Boggio davvero non si risparmiano, è una lotta continua per il podio. Anche se infine rimarranno di nuovo in 4: Jerez è molto amara per Danish, ecco la scivolata proprio nel corso dell’ultimo giro… I quattro se le suonano di santa ragione, si sogna anche la doppietta italiana, ma alla fine la spunta Uriarte su Pini e Quiles. Boggio chiude di nuovo 4°, il podio ancora non arriva in questo campionato JuniorGP 2023.

Foto: fimjuniorgp.com

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