26 Settembre 2022

Ayumu Sasaki riscrive la storia in Moto3: “Mi sono goduto ogni giro”

Ayumu Sasaki, il nuovo pupillo di Max Biaggi, è il primo giapponese ad aver conquistato il podio nel GP di casa in Moto3

ayumu sasaki motegi, moto3

Salire sul podio mondiale è certo una grande emozione. Se, come Ayumu Sasaki, riesci anche a conquistarlo in occasione della tappa di casa, allora vale molto di più. Non solo a livello personale, ma anche per quanto riguarda la storia del Motomondiale, visto che in Moto3 non ci era ancora riuscito nessuno! E guardando anche la 125cc, ci sono solo un paio di precedenti… Guardando tutte le classi, possiamo dire che non c’era più stato un giapponese sul podio di casa dal 2009 con Hiroshi Aoyama, ma si trattava della 250cc. Sasaki sognava la vittoria davanti al suo pubblico, ma anche il solido terzo posto portato a casa in questo 16° appuntamento mondiale ha un peso storico notevole.

Sasaki, il primo a riuscirci

Come accennato, prima di lui nessun pilota giapponese era salito sul podio di Motegi nella categoria Moto3! Certo non bisogna dire che non ci avessero provato. Ricordiamo ad esempio Hiroki Ono, ultimo poleman prima di Tatsuki Suzuki, che anzi ce l’aveva praticamente fatta dalla prima casella in griglia conquistata nel GP 2016. È 3° alla bandiera a scacchi, ma viene poi squalificato e perde così quel prezioso risultato… E prima? Bisogna guardare alla storica 125cc per trovare i due precedenti a Motegi. I piloti giapponesi infatti in passato si sono distinti nel loro GP di casa, ma quando si disputava a Suzuka! Su questo secondo tracciato invece hanno faticato molto di più, i risultati lo dimostrano, tranne appunto per due eccezioni. La prima risale al 1999, si tratta del primo GP del Giappone non a Suzuka dal 1987 (prima ci sono anche due eventi sul circuito del Fuji). Masao Azuma trionfa davanti a Hideyuki Nakajo 2°, una super doppietta giapponese in casa! Andiamo avanti poi di qualche anno, ma dobbiamo guardare il Gran Premio del Pacifico: Youichi Ui infatti lascia il suo sigillo con una bella vittoria nell’edizione del 2001! Da allora non ci era più riuscito nessuno in classe minore, ma ci ha pensato l’agguerrito Ayumu Sasaki ad interrompere il lungo digiuno.

“Mi sono goduto ogni giro”

È la stagione migliore di sempre per Ayumu Sasaki, che mai aveva ottenuto così tanti podi tutti insieme. Quello di Motegi è il settimo in totale, ma certo il più bello visto che ha potuto celebrare davanti a famiglia, amici e pubblico di casa. “Dopo tre anni è fantastico tornare qui” ha dichiarato Sasaki, grato della ‘spinta in più’ datagli dai tifosi presenti. “Mi sono goduto ogni giro. Ero davanti, in seguito però ho iniziato a soffrire col grip al posteriore.” Quando Masia è caduto, il trio in fuga con Sasaki tra i protagonisti non ha avuto problemi a blindare il podio. Sul finale non è più riuscito ad insidiare né Guevara né Foggia. Un pizzico di rammarico per le gomme consumate maggiormente in precedenza. Ma è comunque soddisfatto. “È stato bello poter comandare la gara in casa. Era un sogno e ho dato il massimo, sono contento.”

Foto: motogp.com

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