12 Novembre 2022

Supersport Mandalika: Dominique Aegerter è una doppietta Mondiale

Dominique Aegerter porta a casa con largo anticipo il secondo titolo iridato di fila. MV Agusta vince gara 1 con Niki Tuuli

Dominique Aegerter, Supersport

Giù il cappello per Dominique Aegerter: il pilota svizzero, 32 anni, ha conquistato il Mondiale Supersport per la seconda volta consecutiva, e con largo anticipo. Nella prima sfida del penultimo appuntamento in Indonesia gli è bastato un (per lui…) banale quarto posto per chiudere la partita con Lorenzo Baldassarri, vittima di un impressionante highside al quinto giro di corsa. In ogni caso il romagnolo, staccato di 73 punti su 100 ancora disponibili, avrebbe potuto soltanto rimandare la festa del rivale. Aegerter non è andato a caccia di guai, si è messo tranquillo in coda al gruppetto dei migliori e nel finale ha bruciato Niccolò Bulega e Yari Montella arpionando un quarto posto più che sufficiente per scatenare la festa nel team Ten Kate.

Due anni da dominatore

Dominique Aegerter chiude la parentesi Supersport da dominatore. In due stagioni (41 gare) ha portato a casa 25 successi, 15 in quest’annata che poteva essere condizionata dalla giornataccia di Most (Repubblica Ceca), quando era stato squalificato dopo una caduta con l’accusa di aver simulato di essersi ferito per indurre alla sospensione della corsa. Un doppio zero recuperato in un baleno, dall’alto di 17 posizioni sul podio conquistate, in 21 gare. Nel 2023 Aegerter salirà in Superbike con la Yamaha ufficiale dell’italiana GRT. Debutto il 13 dicembre sul tracciato di Jerez, che dividerà con il neo compagno Remy Gardner. Una coppia potenzialmente esplosiva.

MV Agusta rompe il ghiaccio

Con Baldassarri subito fuori gioco e Aegerter interessato solo al titolo, gara 1 è stata passerella per la MV Agusta che ha rotto il ghiaccio con Niki Tuuli. Scattato dalla pole il finlandese ha piegato la resistenza di Can Oncu, pupillo Kawasaki Pucetti autore di un paio di errori nella fase determinante della corsa. E’ il secondo successo Mondiale per Tuuli, dopo Magny Cours ’17. Nel finale Oncu ha perso anche il secondo posto lasciandolo nelle mani di Federico Caricasulo, in questa circostanza leader del plotone Ducati. Niccolò Bulega, primatista del venerdi, è finito sesto. Ottima prestazione per Yari Montella, “bruciato” nella volata per il quarto posto da Aegerter per appena sei millesimi.

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