4 Marzo 2023

Supersport Indonesia: Prima volta di Can Oncu, Kawasaki si prende gara 1

Can Oncu festeggia la prima vittoria Mondiale e riapre il Mondiale Kawasaki. Nicoò Bulega parte in pole ma stavolta non brilla

Can Oncu, Supersport

Niente terza fuga solitaria di Nicolò Bulega e della Ducati dominatori d’Australia: la prima sfida d’ Indonesia ribalta completamente l’inerzia del Supersport e riporta la Kawasaki sulla rotta Mondiale. Il 20enne turco Can Oncu ha finalmente rotto il ghiaccio, centrando la prima vittoria iridata. Il pupillo del team Puccetti è scattato come un fulmine e nessuno è più riuscito a prenderlo. Presa in contropiede in Superbike, la Kawasaki ha lavorato a fondo sulla ZX-6R, migliorandola in particolare nel settore elettronico con l’adozione dell’acceleratore ride-by-wire e altri dettagli. Il lavoro di sviluppo ha pagato molto in fretta. Il passo falso di Phillip Island, quando Oncu era scivolato nel giro di allineamento, è cancellato.

Bulega polveri bagnate

Qualche goccia di pioggia poco prima del via ha mandato fuori fase il capoclassifica Mondiale. Nicolò Bulega scattava dalla pole, ma nel primo giro assai prudente, si visto sfilare da Oncu e altri sei-sette piloti, parcheggiandosi nel gruppo degli inseguitori. Nel giro finale, nel concitato confronto diretto con l’olandese Van Straalen, ha allargato una traiettoria toccando l’avversario quel tanto che è bastato per farlo cadere. Bulega è finito quinto e vede ridursi il vantaggio a venti punti sul nuovo inseguitore Can Oncu. Risalito in sella, Van Straalen ha salvato almeno l’undicesimo posto.

Ducati non trema

Stavolta è stato Federico Caricasulo il miglior ducatista in pista, protagonista di un duro con la Triumph di Niki Tuuli con in palio il secondo posto. L’italiano ha avuto la meglio, ma il fuggitivo era ormai troppo lontano per pensare ancora più in grande. Per la marca britannica il podio è in ogni caso una bella boccata d’ossigeno dopo un round australiano inferiore alle aspettative. Cresce anche il potenziale MV Agusta, grazie anche al nuovo arrivato Marcel Schrotter che sta prendendo velocemente la mano con la Supersport.

Italia in sofferenza

Se Bulega non ha brillato, ancora peggio è andata a Stefano Manzi che ha provato a recuperare una brutta posizione di partenza: decima casella, quarta fila. L’inizio del romagnolo è stato molto aggressivo ma dopo un fuoripista alla curva 2-3 ha pensato bene non andare a caccia di altri guai, portando a casa la settima posizione. Il Mondiale sarà lungo, meglio non buttare via niente. Sfortunatissimo Raffaele De Rosa, cui ha ceduto lo pneumatico posteriore proprio all’ultimo giro, mentre si stava giocando il quarto posto. Scivolati Nicholas Spinelli, mentre era in gioco per il podio, e per la terza volta di fila anche Andrea Mantovani.

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