26 Giugno 2021

Superbike: Toprak Razgatlioglu, la MotoGP deve attendere ma per poco

Toprak non può correre in MotoGP con Yamaha per questione di sponsor concorrenti. Il pilota di punta Superbike farà il salto in top class con KTM?

Superbike, Toprak, MotoGP

Perchè Yamaha MotoGP  ha convocato Garrett Gerloff invece di Toprak Razgatlioglu, attuale pilota di punta del progetto Superbike? Il pilota texano ad Assen sta sostituendo l’infortunato Franco Morbidelli sulla M1 del team Petronas. E’ la seconda volta che Gerloff guida un prototipo, era già successo a Valencia nell’ultimo GP della passata stagione, ma in quella circostanza aveva preso parte solo alle prove del venerdi. Stavolta si godrà l’emozione del primo “start” in top class. Niente male per un pilota che solo due anni fa era il “secondo” di Cameron Beaubier nel MotoAmerica, sempre con Yamaha. Ad Assen l’ex scudiero sarà in griglia MotoGP, da pilota ufficiale, mentre l’ex caposquadra arranca a metà schieramento della Moto2. Cambiano in fretta i destini dei piloti.

Perchè Toprak no?

In attesa di vedere cosa combinerà Gerloff, la domanda resta in sospeso: perchè Toprak Razgatlioglu non è stato ancora mai convocato in MotoGP? La risposta è banale, c’è una questione di sponsor concorrenti.  Il turco è legato a Red Bull, mentre Yamaha porta le insegne della bibita rivale Monster, anche il team satellite Petronas.  Il legame fra Toprak e il gigante austriaco non è banale: Red Bull investe molto in Turchia, ed è uno dei partner storici di Kenan Sofuoglu, cinque volte iridato Supersport adesso impegnato in tanti ruoli: senatore, manager di Toprak e plenipotenziario del motociclismo turco, che sta sfornando giovani prospetti a getto continuo. Tutto grazie ai sostanziosi investimenti della bibita del toro rosso. Quindi, nell’immediato, Toprak-Red Bull è un legame che vale molto di più di una “semplice” sostituzione in MotoGP.

Toprak-Yamaha in MotoGP sarà improbabile

La sfida Superbike a Jonathan Rea è partita bene per Toprak Razgatlioglu. Dopo tre round il turco è a soli venti punti dal Cannibale, con una vittoria all’attivo a Misano e una solidità di piazzamento che era mancata l’anno scorso, al debutto sulla Yamaha ufficiale. La prospettiva di giocarsi il Mondiale è assai concreta, se c’è uno che può far vacillare il trono del nordirlandese colui è proprio Toprak. La sensazione è che la promozione in MotoGP sia solo questione di tempo. Razgatlioglu è relativamente giovane (25 anni il prossimo ottobre), ha una guida molto spettacolare e sarebbe il testimonial ideale per far impennare l’audience della top class nel suo Paese, 85 milioni di abitanti, senza contare  le colonie di connazionali sparse per il mondo. Ma, per la stessa questione di sponsor concorrenti, sarà improbabile che Toprak faccia il salto restando pilota Yamaha. La KTM, marchio legatissimo a Red Bull, ha ancora qualche casella vuota per il 2022…

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” Bestseller su Amazon Libri

Lascia un commento