17 Luglio 2020

Superbike: Test Aragon Leon Haslam più veloce di Alvaro Bautista

Sorpresa nei test Superbike ad Aragon: con la Honda CBR-RR Leon Haslam si mette dietro Alvaro Bautista in quattro sessioni su quattro. Il 1 agosto a Jerez torna il Mondiale

Superbike, Leon Haslam

I test Superbike prima della ripresa del Mondiale si chiudono con una mezza sorpresa. Al Motorland Aragon con la Honda HRC  Leon Haslam è stato più veloce del compagno Alvaro Bautista. Per quello che possono valere i riferimenti cronometri in una due giorni di collaudo, non è buon segnale per lo spagnolo, battuto nel confronto diretto in entrambe le giornate, quattro sessioni su quattro.

Cuor di Leon svetta

Il primo giorno Leon Haslam ha girato in 1’51″441 contro 1’52″038 firmato da Alvaro Bautista. Nella sessione mattutina di venerdi 17 luglio il britannico è sceso in 1’50″357, contro 1’50″684 dell’ex ducatista. Nel turno finale, con pista bollente (49 °C sull’asfalto) Haslam è stato di nuovo più rapido, 1’50″415 contro Bautista si è fermato a 1’51″039. Haslam  lascia il Motorland con tre decimi di margine su pilota vincitore di 16 corse l’anno passato in sella alla Ducati Panigale V4 R. A differenza di settimana scorsa al Montmelò, stavolta Honda HRC aveva portato una nutrita serie di novità e il lavoro è stato coordinato da ingegneri giapponesi, assenti nella precedente occasione. Prima di cominciare a girare Alvaro Bautista aveva confidato che “a Jerez sono convinto che saremo più vicini al vertice”, ma questa due giorni ha ulteriormente mescolato le carte. La Honda CBR-RR è un cantiere aperto, e dal 1 agosto in poi ci sarà poco tempo per intervenire sullo sviluppo, con sei round spalmati in appena dieci settimane.

I riferimenti di Aragon 

Nel round 2019, con la Ducati, Alvaro Bautista al Motorland aveva fatto tris ottenendo il giro più veloce delle tre gare in 1’49″755. Quindi è rimasto lontano nove decimi dai suoi migliori riferimenti con Ducati. Per valutare bene, bisognerebbe capire in quali condizioni fosse il tracciato, ma in ogni caso la sensazione è che Honda non sia ancora sufficientemente matura per puntare al bersaglio grosso. A Jerez Bautista e un determinato Haslam saranno chiamati a sovvertire il pronostico. Era presente a questi collaudi anche Takumi Takahashi, portacolori del team satellite Honda Mie: 1’53″342 il miglior riferimento.

Gli altri tempi 

In Spagna ha fatto tappa anche Aprilia Nuova M2 con il francese Christophe Ponsson, che correrà cinque gare come wild card sulla RSV4. Il giro più veloce è stato 1’51″626. Il lavoro che sta svolgendo la formazione italiana è propedeutico al rientro in pianta stabile di Aprilia nel Mondiale 2021, quasi certamente con la RSV4 1100 Factory, grazie alla revisione regolamentare in via di definizione che le concederà 100 cc di vantaggio nella cilindrata, a fronte di una riduzione dei giri motore. Ha preso parte a questi test anche Sylvain Barrier, con la Ducati Brixx: 1’52″451 il giro migliore.

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