6 Aprile 2022

Superbike, Scott Redding due volte a terra: “Aragon non sarà facile”

Scott Redding chiude il test ufficiale di Superbike ad Aragon all'11° posto e rimedia due cadute: la prima gara si preannuncia in salita.

BMW, Scott Redding

Il test ufficiale Superbike al MotorLand di Aragon non regala buone sensazioni a Scott Redding in sella alla BMW M1000RR. L’alfiere britannico ex Ducati è solo 11° nella classifica combinata della due giorni e riporta anche due cadute che lasciano riflettere a pochi giorni dall’inizio del WorldSBK 2022. Dopo due stagioni con la Panigale V4R non ha ancora completato l’adattamento alla nuova moto e il primo week-end di gara si preannuncia in salita.

Scott Redding alla ricerca di grip

Scott Redding ferma il cronometro in 1’50″104, con un distacco di 1,4″ dal best lap di Jonathan Rea e lamentando un ritardo di quasi otto decimi dal compagno di marca Loris Baz. L’handicap principale resta la trazione al posteriore: “Per via delle basse temperature è stato difficile portare a termine il lavoro in modo coerente. Ma abbiamo lavorato su alcuni dettagli come il grip sulla ruota posteriore, al momento abbiamo ancora difficoltà in questa area. Abbiamo giocato molto con l’assetto della moto per avere più feeling però non abbiamo ancora la sensazione che vogliamo e dobbiamo continuare a lavorare“.

Un lavoro che proseguirà venerdì in occasione delle prove libere del Mondiale Superbike che prenderà il via sul circuito di Aragon. “Non vedo l’ora di correre la mia prima gara con la BMW. Non sarà facile, questo è certo. Ma in gara possiamo raccogliere più dati, posso guidare con gli altri ragazzi e capire un po’ di più lo stile di guida. Le aspettative? Dobbiamo aspettare – ha concluso Scott Redding -. Al momento non siamo esattamente dove vorremmo essere. Ma abbiamo ancora qualche giorno per pensare ad altre soluzioni. Poi ci riproveremo e vedremo se possiamo migliorare“.

I tempi combinati dei test ad Aragon

1. Rea (Kawasaki) 1’48”714; 2. Razgatlioglu (Yamaha) 1’49”068; 3. Bautista (Ducati) 1’49”094; 4. Gerloff (Yamaha) 1’49”235; 5. Baz (BMW) 1’49”383; 6. Locatelli (Yamaha) 1’49”831; 7. Rinaldi (Ducati) 1’49”863; 8. Lecuona (Honda) 1’49”971; 9. Vierge (Honda) 1’50”010; 10. Ottl (Ducati) 1’50”086; 11. Redding (BMW) 1’50”104; 12. Lowes A. (Kawasaki) 1’50”112; 13. Laverty (BMW) 1’50”446; 14. Mikhalchik (BMW) 1’50”498; 15. Nozane (Yamaha) 1’50”520; 16. Tamburini (Yamaha) 1’50”656; 17. Bassani (Ducati) 1’50”856; 18. Mahias (Kawasaki) 1’51”038; 19. Bernardi (Ducati) 1’51”738; 20. Riuiu (BMW) 1’52”003; 21. Ponsson (Yamaha) 1’52”143; 22. Syahrin (Honda) 1’52”312; 23. Konig (Kawasaki) 1’52”729; 24. Mercado (Honda) 1’53”046; 25. Cresson (Kawasaki) 1’53”534. 

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