3 Agosto 2022

Superbike, Scott Redding e BMW: la svolta è arrivata, ora “missione costanza”

Scott Redding e BMW hanno cambiato passo a Donington e Most: ora l'auspicio è di lottare sempre con i migliori della griglia Superbike.

Scott Redding, Superbike

Dopo un inizio molto complicato, sembra che l’avventura di Scott Redding in BMW sia arrivata a un punto di svolta. Tra Donington e Most ci sono stati dei netti passi avanti, i risultati lo testimoniano in maniera evidente. Pare che finalmente lui e il team abbiano imboccato la giusta direzione.

Il salto dalla Ducati Panigale V4 R alla BMW M 1000 RR non è stato semplice per il pilota inglese. Quando per degli anni ti abitui a guidare un certo tipo di moto, poi è spesso necessario un periodo di adattamento per essere competitivo con un’altra. Inoltre la quattro cilindri in linea tedesca partiva con un gap rispetto alle migliori moto della griglia SBK ed c’era bisogno di apportare miglioramenti. Alcuni sviluppi importanti sono arrivati dal weekend di gara in Gran Bretagna, dove il nuovo forcellone Kalex e altri accorgimenti hanno funzionato e hanno permesso al 29enne di Gloucester di lottare per piazzamenti di rilievo.

Superbike, Redding e BMW saranno costantemente davanti?

Redding a Donington ha conquistato un quarto, un terzo e un quinto posto. Poi a Most è arrivato terzo, ottavo e quarto nelle tre manche disputate. Il rendimento in Repubblica Ceca è stato fondamentale, perché serviva una conferma dei progressi evidenziati in Inghilterra e c’è stata. Ovviamente lui e il team non si devono accontentare, ma continuare a lavorare per poter stare costantemente nelle migliori posizioni.

Ora c’è una lunga pausa prima della ripartenza del Mondiale Superbike, prevista nel weekend 9-11 settembre a Magny-Cours (Francia), dove rivedremo in azione Michael van der Mark. L’olandese in questa stagione ha avuto problemi fisici e ha corso solamente nel round di casa ad Assen, poi a Estoril si è fratturato il femore destro e ha dovuto fermarsi di nuovo. Il suo rientro sarà importante per lo sviluppo della M 1000 RR, può aiutare Redding a migliorarla ulteriormente.

Nonostante non abbia potuto produrre risultati a causa degli infortuni, van der Mark è stato confermato dalla BMW per il 2023 e condividerà ancora il box con il collega britannico. Quest’ultimo alla ripresa del campionato conta di poter riprendere da dove ha lasciato a Most. Ovvero con un livello di competitività che gli possa permettere di stare in top 5. Difficile dire se BMW possa crescere così tanto da lottare con una certa costanza per il podio nel resto della stagione 2022. Però Redding e il team stanno lavorando nella giusta direzione e a volte potrebbero togliere punti ai tre contendenti al titolo mondiale.

L’ex pilota Ducati crede fortemente nel progetto della casa di Monaco di Baviera, anche se non sono mancati momenti nei quali ha criticato la squadra. L’obiettivo è riuscire a lottare per la corona iridata Superbike nel 2023 e Redding spera che venga fatto tutto il possibile per potersela giocare con Alvaro Bautista, Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu.

Bestseller, l’autobiografia del Genio F1 Adrian Newey “Come ho progettato il mio sogno”

Lascia un commento