28 Aprile 2024

MotoGP Jerez, capolavoro Bagnaia: “Una delle vittorie più belle”

Bagnaia felice del ritrovato successo dopo la lotta con Marquez: in Spagna è tornato forte, i problemi sembrano superati.

MotoGP Jerez Pecco Bagnaia

Prova da campione di Francesco Bagnaia, che si è imposto nella gara lunga a Jerez. Ha riscattato al meglio la caduta avvenuta nella Sprint di sabato. Non era facile resistere a un Marc Marquez in forma smagliante e lui ha saputo reagire nel modo giusto quando l’otto volte iridato lo ha superato. Voleva vincere per tanti motivi e ce l’ha fatta. Approfittando anche della caduta di Jorge Martin, si è portato al secondo posto della classifica generale.

MotoGP Jerez, Bagnaia torna a sorridere

Pecco si è presentato raggiante ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “La vittoria è stata dovuta molto dal primo giro, perché sono riuscito a smarcarmi subito. Quello era l’obiettivo. Il sorpasso dall’esterno è andato perfettamente, avevo un conto in sospeso dal GP della Thailandia dell’anno scorso. È stata molto bella questa gara, ma anche quella del 2023 è stata bella e pure il Mugello 2022. Ce ne sono state tante. Questa è sicuramente nella top 5. Sapevo che Marc mi sarebbe venuto a prendere, quindi ho aspettato e a cinque giri dalla fine ho spinto di nuovo. Mi ha dato molto gusto fare 37.4“.

Al terzultimo giro ha fatto il tempo record e lì probabilmente è riuscito a guadagnare quei metri necessari per impedire a Marquez di tornare all’attacco. Valentino Rossi al suo arrivo nello studio gli ha detto: “Dopo oggi sarò in debito con te per tutta la vita. Non so se riuscirò a fare qualcosa di bello come hai fatto tu oggi“. Pecco ha replicato: “Secondo me hai già dato, secondo me siamo pari“.

Pecco-Ducati: il ritorno al successo

Il pilota Ducati ha poi fatto il suo podio dei momenti che gli sono piaciuti di più oggi: “Il sorpasso all’esterno è stata la cosa più bella, poi metto la lotta con Marc e al terzo il giro veloce nel finale“.

La caduta di Martin è stata importante per la sua gara e ha spiegato il motivo: “Quando è caduto Jorge ho iniziato a spingere un po’ di più, ho fatto subito migliorato i miei tempi. Con lui davanti facevo un po’ fatica a fare bene le mie linee, perché la gomma anteriore andava su di pressione. Quando è scivolato, mi sono trovato meglio e sono riuscito ad allungare su Bezzecchi. Fino a un secondo-un secondo e mezzo era importante allungare. Poi ho visto che Marc è passato, ho cercato di tenere lo stesso ritmo anche se sapevo di avere qualcosa in più, però in quella fase non sarebbe servita“.

Foto: Ducati Corse

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