5 Maggio 2023

Superbike, Rinaldi: “Da quando c’è Bautista tutti si lamentano”

Rinaldi non è sorpreso dalla sua velocità a Barcellona, lo è invece dalla decisione di tagliare i giri motore alla Ducati V4 R.

Rinaldi Ducati Superbike Bautista

Michael Rinaldi ha iniziato molto bene il round Superbike a Barcellona. Ha chiuso in vetta la prima sessione di prove libere e poi non è riuscito a migliorare al pomeriggio, ma ha comunque chiuso al secondo posto il turno e ha il secondo tempo assoluto nella giornata. Solo Alvaro Bautista è andato meglio, non una sorpresa.

Superbike, Rinaldi commenta le prove libere

Rinaldi è soddisfatto di come è andata oggi, però se lo aspettava: “Conoscevo il nostro potenziale e quindi non sono sorpreso. Il test era andato bene e anche le prime gare, la velocità c’è“.

Il pilota romagnolo è convinto della suo potenziale e, dopo il passo falso di Assen, a Barcellona può certamente ambire a disputare un weekend da protagonista: “Ad Assen ho avuto dei problemi tecnici e non ho potuto guidare al meglio. In quella pista non sono stato veloce, ma nelle altre sono stato sempre in top 5 in ogni sessione. Credo che la mia velocità sia maggiore rispetto allo scorso anno. Sicuramente dobbiamo essere più veloci ancora e migliorare quando si verificano dei problemi“.

Michael contro la riduzione ai giri motore della Ducati

Ovviamente, si parla anche del taglio di giri motore alla Panigale V4 R. La posizione di Rinaldi è molto chiara: “È una situazione causata da Alvaro, non dagli altri piloti Ducati. Noi non battiamo gli altri piloti con distacchi di diversi secondi. Lui è il pilota più forte della griglia e lo riesce a fare. Si tratta di una decisione difficile da accettare e non penso che tale penalizzazione sia giusta per i piloti Ducati. Comunque siamo dei professionisti e dobbiamo fare il nostro lavoro. Oggi ho spinto al massimo e ho fatto del mio meglio, però sul dritto ho avvertito questo taglio“.

Il pilota del team Aruba Racing Ducati cita anche gli anni di dominio di Jonathan Rea con Kawasaki nella sua analisi sul provvedimento preso da FIM e Dorna: “Rispetto il regolamento. Ma se mi chiedi se è giusto penalizzare tutti i piloti Ducati perché Alvaro vince, io dico la mia opinione. Quando avevamo la V2 e non eravamo veloci sul dritto, nessuno diceva niente e Rea ha vinto più titoli consecutivamente. Tutti dicevamo che Jonathan era il miglior pilota della griglia e che lui con Kawasaki aveva fatto un buon lavoro. Ma da quando è arrivato Bautista, tutti si lamentano. Siamo in un campionato mondiale e qualcuno a volte cerca troppe scuse“.

Foto: Aruba Racing Ducati

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