16 Settembre 2023

Superbike, Rea meglio di Razgatlioglu? Per i piloti Yamaha forse sì

Locatelli e Aegerter pensano che l'arrivo di Rea in Yamaha sarà di grande aiuto, perché lo stile di Razgatlioglu è molto diverso.

Superbike, Rea può aiutare i piloti Yamaha più di Razgatlioglu

C’è un campionato Superbike 2023 ancora da terminare, però quello che può succedere nel 2024 ha già creato grande interesse. Molti sono curiosi di vedere Toprak Razgatlioglu sulla BMW e Jonathan Rea sulla Yamaha: saranno in grado di dare battaglia alla Ducati di Alvaro Bautista?

Sulla carta la scelta più rischiosa l’ha fatta il pilota turco, visto che la M 1000 RR sta faticando in questa stagione. Lui è convinto di poter cambiare le cose, però da solo non può bastare e toccherà alla BMW metterci del proprio per diventare vincente. Invece, Jonny usufruirà di un pacchetto tecnico che gli può dare delle certezze in più, anche se dovrà adattarsi alla R1 e mettere la sua esperienza a servizio di un nuovo team col quale dovrà trovare in fretta i giusti automatismi.

Superbike, Rea in Yamaha: Aegerter è felice

Rea è un campionissimo e il suo arrivo può essere utile a tutti i piloti Yamaha. Dominique Aegerter è particolarmente contento di questo trasferimento: “Sono entusiasta di vedere cosa può fare Jonny. Sicuramente ha talento per guidare forte – ha detto a Speedweeked è uno dei migliori. Mi aiuterà con il suo stile di guida. È un pilota vecchia scuola, ma la sua guida è molto più simile alla mia rispetto a quella di Toprak. Razgatlioglu guida in modo molto diverso, il che non aiuta il resto di noi“.

Il campione Superbike 2021 ha effettivamente uno stile di guida differente, proprio per questo riesce a essere così forte. La sua incredibile abilità in frenata lo aiuta a recuperare rispetto a un Alvaro Bautista molto forte in accelerazione e in allungo con la sua Ducati. Con la Yamaha R1 deve usare altre armi e lui è indubbiamente lo staccatore migliore della griglia.

Locatelli pronto a lavorare con Jonny

Anche se Razgatlioglu è il n.1 in frenata, Rea non è affatto uno scarso quando si tratta di frenare e può assolutamente dire la sua. Andrea Locatelli lo avrà come compagno di squadra ed è pronto ad affrontare la sfida di essere affiancato da un altro top rider del WorldSBK: “Sarà interessante, è un altro pilota forte. Preferisco così, lavorare con un sei volte campione del mondo è una grande opportunità. Forse potrò lavorare a più stretto contatto con lui, perché il suo stile è più simile al mio. Forse potrò imparare da lui“.

Locatelli, come Aegerter, pensa che con Rea possa esserci una collaborazione più proficua. La differenza con Toprak è grande, mentre con il nord-irlandese potrebbero esserci maggiori chance di apprendere e migliorare. Vedremo, bisogna attendere il 2024.

Foto: WorldSBK

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