12 Settembre 2022

Superbike, Razgatlioglu scagiona Rea: “Non voleva far cadere Bautista”

Razgatlioglu si è riscattato alla grande a Magny-Cours dopo i problemi di Gara 1. Sull'episodio Rea-Bautista non critica il pilota Kawasaki.

Toprak Razgatlioglu Superbike

Toprak Razgatlioglu ha chiuso alla grande il round Superbike a Magny-Cours. Dopo il passo falso di Gara 1, ha trionfato sia in Superpole Race sia in Gara 2. Ha confermato che in Francia è molto forte e anche la sua candidatura per il titolo mondiale.

Infatti, considerando il ritiro di Alvaro Bautista provocato da Jonathan Rea, il campione in carica del WorldSBK adesso si trova a 30 punti dallo spagnolo della Ducati. Ha ridotto un po’ il gap che lo separava dal leader della classifica e ha scavalcato Johnny, prendendosi la seconda posizione. A cinque round dal termine della stagione, la corsa iridata è apertissima.

Superbike Magny-Cours, Razgatlioglu felice dopo Superpole Race e Gara 2

Razgatlioglu al termine del weekend Superbike in Francia si è detto soddisfatto del suo livello di competitività e dei risultati conseguiti, nonostante i rimpianti per una Gara 1 nella quale ha perso molti punti: “Sono felice delle due vittorie, sono stato molto forte. Quella di Magny-Cours è la mia pista preferita e qui sogno di fare tre vittorie, però sabato sono stato sfortunato perché ho avuto un problema al freno. Abbiamo cambiato tutto il kit e mi sono sentito meglio“.

Il pilota del team Pata Yamaha Brixx si è avvicinato a Bautista in classifica generale, però al momento non vuole focalizzarsi troppo su questo aspetto: “Non penso al campionato. Ragiono gara per gara cercando di lottare per vincere. Alvaro ha avuto un incidente, queste sono le corse. È stato un weekend strano“.

Inevitabile che a Toprak sia stato chiesto del contatto Rea-Bautista, che secondo il pilota Ducati è stato qualcosa di intenzionale. Il suo punto di vista è differente: “Penso che Johnny stesse solo cercando di superare Alvaro e non credo volesse farlo cadere. Si è trattato di un incidente di gara“. Il turco scagiona il sei volte campione del mondo SBK, che ovviamente non accetta le accuse ricevute e ha spiegato di non aver avuto alcuna volontà di recare danno allo spagnolo. Alta tensione.

Foto: Yamaha Racing

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