9 Agosto 2022

Lecuona, scaricato da KTM e in trionfo a Suzuka: ora sogna in grande con Honda

Lecuona vuole prendersi delle rivincite dopo l'addio a KTM e alla MotoGP: la 8 Ore di Suzuka è stato un primo passo.

Iker Lecuona, Superbike

Tra i protagonisti dell’ultima edizione della 8 Ore Suzuka c’è stato anche Iker Lecuona, in trionfo assieme a Tetsuta Nagashima e Takumi Takahashi con il team HRC. Era al debutto e si è rivelato assolutamente all’altezza di una gara così impegnativa del Mondiale Endurance. Un’esperienza che, probabilmente, vorrà ripetere anche in futuro.

Per il 22enne spagnolo si è trattato di un successo che gli ha dato un’enorme soddisfazione. Non ha acquisito solo la consapevolezza di poter essere competitivo e vincente in una corsa di durata di alto livello, ma ha anche rinvigorito il suo morale dopo essere stato scaricato dalla KTM nel 2021. La mancata conferma in MotoGP rappresentò una grossa delusione per lui e adesso vuole prendersi delle rivincite, seppur in ambito diverso dal Motomondiale.

Iker Lecuona, dopo la 8 Ore di Suzuka vuole vincere nel Mondiale Superbike

Se KTM ha deciso di non dargli più fiducia, invece la Honda ha puntato fortemente su Lecuona per il Mondiale Superbike. Incassato l’addio di Alvaro Bautista e scaricato Leon Haslam, in HRC hanno voluto pescare dal Motomondiale e hanno ingaggiato sia lui che il connazionale Xavi Vierge. Per essere al debutto nel campionato delle derivate di serie e con una moto completamente diversa da quella a cui era abituato, Iker si sta comportando decisamente bene. In Gara 2 ad Assen è pure riuscito a salire sul podio, sfruttando al meglio il patatrac Rea-Razgatlioglu.

Il pilota di Valencia durante la stagione ha mostrato una costanza notevole. Ha concluso per diciassette corse consecutive in top 10 e si è ritirato solo in Gara 2 nell’ultimo round in Repubblica Ceca. Da considerare che la CBR1000RR-R Fireblade non è una moto all’altezza di Ducati, Kawasaki e Yamaha. Inoltre, a Donington e Most anche la BMW con Scott Redding si è messa davanti.

Lecuona spera che il successo nella 8 Ore di Suzuka dia ulteriore stimolo alla Honda ad impegnarsi a vincere anche nel Mondiale Superbike, dove l’ultimo titolo è stato conquistato da James Toseland nel 2007. E l’ultimo trionfo in gara appartiene persino al compianto Nicky Hayden, che si impose in Gara 2 a Sepang nel 2016. Vero che in HRC hanno come priorità la MotoGP e aiutare Marc Marquez a tornare a lottare per vincere, però sono anche stanchi di continuare a prendere schiaffi da Ducati, Kawasaki e Yamaha.

Lecuona può essere il pilota giusto per puntare in alto, ma deve essere messa a disposizione una CBR competitiva. Lo spagnolo ha grande voglia di dimostrare di poter lottare con i migliori del WorldSBK e si aspetta che Honda lo supporti al meglio. Sogna di essere campione del mondo, prendendosi un’altra rivincita su una KTM che non ha creduto in lui.

Foto: Honda Racing Corporation

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