31 Agosto 2023

Superbike, Kawasaki divisa: Rea lavora sul presente, Lowes sul 2024

Rea e Lowes hanno fatto un lavoro diverso nel test Superbike ad Aragon. Il sei volte iridato si è concentrato sul 2023, l'inglese sul futuro.

Superbike, Kawasaki: lavoro diverso per Rea e Lowes ad Aragon

Jonathan Rea ha chiuso il test ad Aragon con il miglior tempo, andando anche sotto il best lap fatto da Toprak Razgatlioglu nella Superpole Race del 2022. Il sei volte campione del mondo Superbike ha lavorato soprattutto in vista dei restanti quattro round del calendario, mentre a provare novità in ottica 2024 è stato Alex Lowes.

Il 32enne inglese aveva nel box tre Ninja ZX-10RR, mentre il compagno di squadra solo due. La scelta fatta da Kawasaki può sembrare un indizio del possibile passaggio di Jonny in Yamaha nel 2024. Se ne parla da un po’ di settimane e presto dovrebbe essere fatta chiarezza definitivamente.

Superbike, test Aragon: Rea contento del suo ritmo

Rea, che ha girato solo mercoledì perché sia a lui sia a Lowes avanzava un solo giorno di test, si è detto soddisfatto di com’è andata al Motorland: “È stata una giornata positiva, mi sono divertito a guidare nuovamente la moto dopo tanto tempo. Mi ha sorpreso quanto sono riuscito ad essere veloce nel primo giro, già sulla fascia dell’1’50”. Abbiamo potuto provare alcune cose che sicuramente vedremo nel round al Motorland. Più o meno questa giornata è servita a testare le prestazioni, cercando di capire il nostro potenziale“.

Il pilota nord-irlandese si è trovato a suo agio con la Ninja ZX-10RR ed è fiducioso in vista della ripresa del campionato Superbike (8-10 settembre a Magny-Cours, Francia): “Siamo stati costantemente veloci con le gomme da gara e alla fine ho provato anche un pneumatico da qualifica. Siamo stati abbastanza competitivi a livello di tempi, sia con gomme da gara sia con quelle da qualifica. Lascio il test con l’ottimismo che potremo avere un weekend davvero positivo a Magny-Cours“.

Lowes commenta le novità Kawasaki

Anche Lowes ha svolto un lavoro intenso nel test ad Aragon, completando oltre 120 giri: “Avevo molto lavoro nel mio programma. Avevo tre moto, ho provato diversi assetti e alcune cose per il 2024. Alcune erano positive e altre non molto, il che è normale quando si testano novità. È più faticoso mentalmente che fisicamente, perché devi concentrarti sui punti positivi e quelli negativi. Adesso vuoi prendere le decisioni giuste, in modo tale che ti possano aiutare l’anno prossimo“.

Kawasaki è concentrata soprattutto in alcune aree nelle quali è necessario fare uno step nel 2024. Il pilota inglese le ha indicate chiaramente: “La nostra moto è competitiva soprattutto quando c’è molto grip ed è facile da guidare fino a un certo livello. Dobbiamo trovare prestazione in certe situazioni di gara per poter lottare più facilmente. Molto deriverà dall’accelerazione e dalla velocità in rettilineo. Su questo aspetto ci stiamo concentrando, è il nostro obiettivo principale“.

Foto: Kawasaki Racing

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