26 Marzo 2024

Superbike, Jonathan Rea-Yamaha: nuova delusione, ad Assen la svolta?

"Non molliamo, la marea deve cambiare": Rea continua a credere in se stesso e nel team Yamaha dopo un altro weekend complicato a Barcellona.

Superbike Jonathan Rea Yamaha

Il round in Catalunya doveva essere quello del riscatto per Jonathan Rea, ma così non è stato. Dopo un test e delle prime prove libere incoraggianti, Superpole e gare non sono andate come sperava. Tredicesimo tempo nelle qualifiche, ritiro al primo giro di Gara 1 per aver bruciato la frizione, tredicesimo posto nella Superpole Race dopo una pessima partenza e infine ottavo in Gara 2. Ha conquistato i primi punti da quando corre sulla R1, anche se non può certamente essere felice di essere arrivato al traguardo a 16″9 dal vincitore Alvaro Bautista.

Superbike Barcellona, l’amarezza di Jonathan Rea

Il sei volte campione mondiale SBK è rammaricato per come sono andate le cose a Barcellona, anche se qualche lato positivo c’è: “È stato un weekend davvero deludente. Abbiamo fatto dei progressi, anche se da fuori potrebbe non sembrare così. In Gara 2 ho conquistato i primi punti della stagione. È stato difficile partire dalla tredicesima posizione, all’inizio devi essere un po’ più aggressivo. Dopo aver consumato un po’ di gomma per avvicinarmi al gruppo, ho cercato di conservarne il più possibile. Pensavo che piloti come van der Mark, Petrucci, Gardner e Lowes sarebbero arrivati alla fine. Hanno abbassato un po’ il ritmo, ma non abbastanza. Stavo recuperando, però sono finiti i giri”..

Il prossimo round del calendario andrà in scena ad Assen (19-21 aprile), c’è tempo per studiare bene i dati e farsi trovare pronti per ambire a risultati ben diversi: “Ci sono degli aspetti positivi, anche se non siamo dove vorremmo essere adesso. Andremo ad Assen con una mente aperta su ciò che potrebbe succedere. Inizieremo da zero, però la marea deve cambiare. Abbiamo avuto diversi problemi e li abbiamo affrontati nel modo giusto, da squadra, cercando di respirare e voltare pagina. Speriamo di fare un buon lavoro ad Assen“.

Assen punto di svolta?

La situazione è abbastanza deludente per lui e il team Pata Prometeon Yamaha, però Jonny cerca di lavorare sodo ed essere un uomo squadra, convinto che la svolta arriverà: “Non serve essere troppo lontani sul ritmo per rimanere fuori dalla top 10. Io non ho ancora il giusto passo, lo sto ancora cercando e sto provando a capire la moto. Spingo Yamaha a darmi ciò di cui ho bisogno per essere veloce. Ci vorrà ancora del tempo, però sono sicuro ci arriveremo. Credo nelle persone che ho attorno, non ci arrendiamo. Assen è una buona pista per me e per conquistare tanti punti“.

Migliorare in Superpole è un obiettivo di Rea, che in una Superbike così competitiva non può permettersi di partire troppo indietro in gara: “Non stiamo lottando per il podio, che è il nostro obiettivo. L’anno scorso lottare per la top 10 era più facile, adesso se qualcosa non funziona e le stelle non si allineano sei sull’autobus della lotta. Dobbiamo massimizzare i nostri weekend e cercare di rimanere fuori dai guai. Le qualifiche sono molto importanti, ho rovinato il mio giro e quindi devo farmene carico, però forse non ci siamo preparati correttamente, dato che le FP3 sono state complicate. Quando parti dalla quinta fila, la tua gara è quasi scritta sul muro. Ad Assen l’obiettivo sarà quello di avere una buona moto e di partire più avanti in griglia“.

Foto: Crescent Yamaha

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