Superbike Catalunya: Il ritorno del Re, Bautista doma tutti in gara 2
Il campione del Mondo domina gara 2 e firma il successo numero 60, precedendo il compagno Bulega. Una caduta ferma Ianonne
Dopo cinque gare scoppiettanti, fra Phillip Island e la Catalogna, la Superbike torna improvvisamente alla normalità. Alvaro Bautista è tornato a dare paga a tutti, alla faccia dei cinque chili di zavorra, della tenuta delle gomme e di tutto il resto. E’ la vittoria numero 60 per il pilota madrileno, la settima qui al Montmelò nelle ultime nove corse. La Ducati ha piazzato una travolgente doppietta, con Nicolò Bulega a lungo a contatto del capofila e comodamente davanti a Toprak Razgatlioglu. Una caduta, la prima in questa sua nuova era, ha fermato il volo di Andrea Iannone che era quarto a caccia del turco. Qui la nuova classifica del Mondiale Piloti e Costruttori
Bastava una gomma diversa
Alla Ducati è bastato cambiare scelta di gomma posteriore per riprendere saldamente le redini del plotone. Sabato Bautista, Bulega e Iannone avevano puntato sulla C0900, ovvero la gomma supersoffice evoluzione della SCX. Avrebbe dovuto offrire maggiore stabilità di rendimento, invece nel finale Bulega era andato in grande crisi finendo nelle grinfie di Toprak Razgatlioglu e della BMW prudentemente orientati sulla standard. Copiata la scelta dell’avversario, i ducatisti sono tornati a dominare. Bautista non vinceva da Jerez ’23, nel pieno dei festeggiamenti per il secondo titolo. Bulega questo week end non ha riassaporatato il dolce sapore della vittoria, ma si consola con il primato nel Mondiale. Non dimentichiamo che questa era appena la seconda uscita in Superbike.
Iannone cade rincorrendo Toprak
Alla festa Ducati purtroppo è mancato Andrea Iannone, che poche ore prima aveva festeggiato un fantastico secondo posto nella bagarre finale della gara sprint (qui la cronaca). Nella sfida finale, anche lui passato sulla SCX, ha perso contatto con le due Rosse ufficiali, ma Toprak e il podio erano ancora alla portata. Tentando di riacciuffare il turco, l’ex MotoGP è incappato nel primo errore di quest’avventura Superbike. Ci sta, è normale: Iannone sta forzando i tempi perchè i top rider sono ad un palmo. L’occasione ideale, di questo passo, non tarderà.
Prossima fermata: Assen
Il Mondiale Superbike adesso si ferma quasi un mese: per il prossimo show bisognerà aspettare il 20-21 aprile con il terzo round previsto ad Assen, in Olanda. Si tratta di un appuntamento tradizionale per le derivate dalla serie, dunque un tracciato su cui piloti e squadre hanno tanti riferimenti. Potrebbe essere terreno di battaglia anche per Andrea Iannone, che non vi ha mai gareggiato con le derivate dalla serie ma in tutte le categorie del Motomondiale.
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