24 Marzo 2024

Superbike Catalunya: Toprak che hai fatto? Sprint da magia su Bautista

Con una prodezza all'ultima curva il turco infila Bautista e vince la seconda di fila. Splendido Andrea Iannone: anche lui davanti al campione

Toprak Razgatlioglu, Superbike

Toprak Razgatliouglu infiamma la Superbike ghermendo la gara sprint con un sorpasso all’ultima curva del Montmelò ai danni di un Alvaro Bautista che già pregustava il trionfo. Una manovra da fuoriclasse, che riporta alla mente analoghe prodezze, in quel punto (quasi) impossibile che già avevamo ammirato ai tempi d’oro della MotoGP. Con le stesse identiche modalità lì Valentino Rossi aveva compiuto un attacco leggendario ai danni di Jorge Lorenzo. A Bautista è andata peggio, perchè nella concitazione del momento, ha perso la linea ideale consegnando anche il secondo posto nelle mani di uno strepitoso Andrea Iannone. Uno spettacolo eccezionale! Dopo il successo in gara 1 ormai la BMW non è più un oggetto misterioso, ma una serissima antagonista per la Ducati anche in ottica Mondiale.

Che beffa per Alvarito

L’anno scorso la Ducati al Montmelò aveva vinto tutto quello che c’era da vincere, per distacco. Stavolta invece sta incassando colpi bassi dal guastafeste Toprak. Sabato, in gara 1, aveva raggiunto e superato all’ultimo tuffo un Nicolò Bulega prima dominante, poi andato in netta crisi d’aderenza. Stavolta ha liquidato senza complimenti un Bautista che voleva vincere a tutti i costi. Scattando a molla dalla quarta fila, lo spagnolo si è inserito subito nella mischia dei sette piloti che hanno animato questa mini sfida. Alvaro ha preso parecchi rischi e all’inizio del giro finale aveva piegato Toprak con un decisissimo sorpasso. Ma con un turco mai dire mai: lui vede un centimetro di spazio e ci si infila come non ci fosse domani. “Immaginavo mi avrebbe attaccato, sono stato stretto all’ultima curva ma è passato comunque” ha osservato Bautista. Non c’è difesa, in queste situazioni.

Andrea Iannone si avvicina

L’ex MotoGP è sempre più concreto in questa Superbike di grandi stelle. E’ partito decisissimo, resistendo colpo su colpo a chiunque gli si parasse davanti. All’inizio ha rimesso a cuccia i gemelli Lowes, poi se l’è giocata senza alcun timore con Toprak e Bautista, cogliendo un podio che, a conti fatti, gli va perfino stretto. Intanto, però, ha tenuto a bada Nicolò Bulega, l’altro ducatista ufficiale. Andrea Iannone è un pò nella situazione di Marc Marquez: con una Panigale privata (Go Eleven) corre per conquistarsi un posto da ufficiale ’25. La storia sarà tutta da scrivere, ma intanto aspettiamo gara 2 (ore 14) fra dubbi sulla scelta della gomma e propositi di riscatto. Allacciate le cinture.

Foto: Silvio Tosseghini

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